Partenza in linea dall'Italia, a Lanzada (m. 982, località Pradasc) e arrivo in Svizzera a Poschiavo (m. 1014, Piazza Comunale). 31km che si sviluppano in un dislivello complessivo di 1850 m in salita e di 1800 m in discesa. Dopo 2 km di leggera salita si raggiunge la frazione Tornadri oltrepassando una vecchia dogana presumibilmente austriaca (alcuni la classificano addirittura come Spagnola) in cui è ancora possibile notare la scritta "Tornadri fraz. di Lanzada man di Sondrio via per Poschiavo". Da qui (m. 1088) seguendo una ripida mulattiera in 5 km, ci si porta a quota 1800 m, per poi proseguire in sentieri caratterizzati da saliscendi fino all'Alpe Campascio (1814 m). Un km di salita per portarsi all'Alpe Musella, punto dal quale poi si scende all'Alpe Foppa e si raggiunge con facilità la diga di Campo Moro. Di nuovo in salita fino all'Alpe Campagneda, ai piedi del Pizzo Scalino, costeggiando stupendi laghetti alpini. Ripida salita finale e si giunge al Passo di Campagneda (tetto della gara a 2627 m) dal quale è possibile ammirare l'imponente Gruppo del Bernina. Con una rapida discesa di 1 km su morena e terreno misto ci si porta al Passo Canciano (2464 m confine Italo-Svizzero). Si prosegue poi fra pascoli e sentieri fino a l'Alp Cancian (2132 m). Il tratto finale che scende a Poschiavo si snoda dapprima lungo strade sterrate e vecchie mulattiere, incontrando nuclei di baite (Quadrada, Selva-Vamporti), per concludere infine con un km pianeggiante su asfalto e ciottolato che termina al centro del Borgo. |