Dall'Eremo di San Salvatore parte una evidente mulattiera che passa per il Sasso d'Erba. Si incrociano vari bivi, tutti ben segnalati, ma noi dobbiamo sempre seguire le indicazioni per la Capanna Mara, fino al bivio, che sovrasta la Valle del Bova (deviazione per la scala di legno, scala di ferro). A questo bivio ignoriamo l'indicazione Capanna Mara e seguiamo le indicazioni per il Monte Puscio, la croce di vetta e la Capanna Mara sono ben visibili, il sentiero per la Capanna Mara passa i pendii sottostanti il Monte Puscio. Al bivio prima citato si può salire anche dalla Valle del Bova. Dopo l'Eremo di San Salvatore, al primo tornante, dei due sentieri che si staccano, prendiamo quello di destra (cartello indicatore). Da qui andiamo a ricongiungerci col sentiero che sale dalla Scala di Ferro (variante EE consigliata a chi non soffre di vertigini). Dal Monte Puscio seguiamo l'evidente dorsale fino in vetta al Monte Bolettone, ben visibile sin dal bivio per il Monte Puscio. Un ulteriore alternativa di salita e via Alpetto. Dall'eremo di San Salvatore seguiamo le indicazione per il Sass Tavaracc, ignorando la deviazione per Caslino d'Erba, fino ad incrociare un bivio in cui troviamo le indicazioni per Monte Puscio - Alpetto. Il dislivello è riferito partendo da sotto appena lasciata la provinciale, comunque un auto si può ancora salire fino all'eremo accorciando la salita di circa 200 metri di dislivello. |