Da Bormio proseguire per circa 10 km lungo la statale 301 del Foscagno, fino ad incontrare un ponte sul torrente Viola, alle porte del paese di Isolaccia. Appena prima di attraversarlo si deve svoltare a sinistra verso il campo sportivo, dove potremo lasciare la nostra auto e proseguire a piedi o in MTB. La strada procede per alcuni km ancora asfaltata, per poi lasciare spazio allo sterrato. Passiamo località Pezzel e arriviamo a Pesedont (1750 m.) dove, giunti a un bivio, prendiamo la strada a destra in leggera discesa. Lasciando a sinistra la strada che porta all'Alpe Borron, in Val Lia. Dopo alcune centinaia di metri la salita, che prosegue con alcuni tratti cementati, si fa più decisa per poi spianare nuovamente. Giungiamo quindi alle Baite di Cardonè (1986 m.), dove il percorso diventa sentiero ed è possibile procedere solamente a piedi. Qui proseguiamo dapprima in piano poi di nuovo in salita lungo il Bosco del Conte, verso i suoi pianori sommitali. Giunti a quota 2200 m, nei pressi del Bivacco Ferrario, deviamo a destra lungo il sentiero che porta al Passo del Corno delle Pecore, punto culminante del nostro itinerario. Dal Colle, lungo un ripido sentiero scendiamo in Val Verva, fino a giungere all'alpe omonima. Da qui, a nostra discrezione, possiamo scendere verso la Val Viola, sia lungo la strada o rimanere sulle destra idrografica e seguire il sentiero fino a quando si incrocia un sentiero che sulla destra idrografica del Torrente Viola ci permette di rientrare verso Isolaccia. Proseguendo lungo questo sentiero arriviamo alle Baite di Cardonè a chiudere l'anello e rientrare lungo la via di salita. |