Dalla stazione ferroviaria di Canzo - Asso si segue la carrozzabile per Asso; al secondo ponte, all'altezza di un distributore di benzina, si attraversa il fiume Lambro e ci si porta sul suo lato destro orografico. Si sale tra le case e, piegando a destra, ci si porta al successivo ponte sul Lambro (ponte Oscuro).
Dal ponte si prende la via Roncaglia che con un tornante guadagna quota su Asso; entrati in via Roncaglia, si oltrepassa la Cà Vall'Alta (m. 576) e si continua su sentiero con un lungo tratto a mezza costa, a fianco delle tubature dell'acquedotto, entro un fitto bosco ceduo.
Non appena si trova alla nostra sinistra una ripida deviazione della carrareccia, con indicazione Croce di Pizzallo, la seguiamo, oltrepassando un'abitazione. Non appena abbiamo oltrepassato l'abitazione la ripida carrareccia si trasforma in ripido sentiero, non sempre ben marcato ma comunque ben segnalato da dei bolli bianco-rossi.
Giunti alla sommità di Piazza Dorella, presente un ripetitore della RAI, ora la salita si fa meno ripida fino alla sommità della Croce di Pizzallo.
Oltrepassata la vetta iniziamo la discesa dal versante opposto a quello di salita fino alla Bocchetta da Frecc. Alla nostra sinistra, su di un ripido prato, sale il sentiero che passando per il Dosso Mattone, ci permette di giungere al culmine della nostro itinerario in vetta al Monte Barzaghino.
Ora ritorniamo sui nostri passi fino ad un bivio, nel quale alla nostra sinistra scende un sentiero fino ad arrivare ad un pianoro erboso, in cui è presente un capanno di caccia e di fronte a noi è ben visibile il Monte Palanzone.
Al termine del pianoro alla nostra destra scende una carrareccia, indicazione Enco - Asso, che ci permette di ritornare alla Bocchetta da Frecc.
Giunti alla Bocchetta da Frecc, seguiamo le indicazione per Asso loc. Scarenna, iniziando una ripida discesa nel bosco.