Dopo la partenza dalla scuole di Pasturo si attraversa il paese imboccando Via Casere e si prosegue verso i Piani di Nava attraversandoli in direzione del Rifugio Riva 3,5 km (ristoro).
Dopo il Riva si scende per circa 500mt sino all'imbocco del Sentiero dei Faggi salendo poi verso Prà dol Giàr. Da qui si prosegue in direzione Passo della Stanga, dove dopo aver superato una scala si inizia ad inoltrarsi in un ambiente completamente diverso e affascinante. I faggi lasciano il posto ai mughi e alle rocce e si inizia la salita più impegnativa verso il passo Zapel e la Grigna attraverso la Val Cugnoletta.
Da questo punto il sentiero è classificato EE e richiede attenzione e concentrazione in quanto si incontrano alcuni passaggi su roccette attrezzate con catene. In questa zona è facile incontrare i camosci. Usciti dai mughi inizia il ghiaione che porta al passo Zapel. Tutto questo ultimo tratto si snoda sotto la bellissima parete Fasana ricca di vie spettacolari di arrampicata. Giunti al passo dello Zapel ci si trova in un punto molto caratteristico e spettacolare per la vista della Parete Nord del Grignone e della via del Nevaio.
Si prosegue poi, tenendo la destra in direzione Rifugio Bogani in un tratto di percorso molto scorrevole e piacevole. Al rifugio Bogani è posto un ristoro e si è giunti quasi ai 10km di gara.
Da qui inizia il sentiero della Ganda che porta al Rifugio Brioschi in cima al Grignone dove è posto sia il cancello gara (4 ore e 15minuti) sia il Gran Premio della Montagna "Trofeo Scaccabarozzi", segno ideale di congiunzione tra due amanti della montagna e dello sport come Andrea e Giacomo che hanno intrapreso il Sentiero del Cielo proprio dalle amate cime, ma anche segno di continuità di intenti tra il Sentiero delle Grigne e la ZacUP.
Dal Rifugio Brioschi inizia una lunga discesa, spettacolare e tecnica, si dirige verso il Bivacco Merlini (punto di controllo) per poi proseguire lungo parte del sentiero estivo fino al Bivacco Riva-Girani ai Comolli (Ristoro e punto di controllo) e giù ancora verso il Rifugio "Antonietta" al Pialeral (Ristori e punto di controllo). Da qui ci si fionda in mezzo al bosco, in un altro tratto molto tecnico, per giungere al bivio con la traversata bassa al termine della carrareccia che sale da Colle Balisio.
Ci si infila nuovamente verso il bosco risalendo il vecchio percorso dello Scaccabarozzi sino alla Cornisella per poi risalire verso l'Agriturismo Brunino (punto di ristoro e controllo). Dal Brunino si scende alla Cappella del Sacro Cuore di Balisio e inizia da qui il ritorno verso Pasturo passando per Gorio e Molteno. Usciti dal sentiero si percorre per circa un kilometro la strada agrosilvopatoraleare che sale da Pasturo per poi giungere a Molteno e infilarsi nel sentiero 33 che riporta nel centro storico di Pasturo e da qui attraverso le vie del paese si giunge all'arrivo posto alle scuole comunali.
Dal 2014 il percorso ha subito delle modifiche: la parte iniziale del percorso prevede la salita all'alpe Tevena allo scopo di allungare il serpentone onde evitare incolonnamenti sui tratti attrezzati della Val Cugnoletta.
In dettaglio: dopo la partenza dalla scuole di Pasturo si attraversa il paese imboccando Via Casere che verrà percorsa sino al termine del tratto asfaltato (circa 800mt) per poi proseguire lungo la carrareccia che sale verso gli alpeggi ai piedi del Grignone. Fatto salvo un breve tratto su sentiero, dopo poco più di un km di corsa, la strada sale ampia per circa 3 km (900mt) per poi diventare sentiero, in alcuni tratti ripido, sino a sbucare all'alpeggio di Tevena dove, dopo un panoramico traverso si scollina (4km - 1200mt) (Ristoro). Da qui inizia un tratto di discesa, in alcuni punti tecnica, che porta, passando dall'alpeggio di Piazz (1130mt) ai Piani di Nava che verranno attraversati per dirigersi poi in direzione del Rifugio Riva 7 km.
Per bilanciare l'allungamento iniziale, dall'agriturismo Brunino non si scende più alla Cappella del Sacro Cuore ma si attraversa l'alpeggio e attraverso la vecchia mulattiera e alcuni tratti di strada (circa 500mt) si giunge all'imbocco del sentiero 33 poco sopra Monteno e ritornare nel centro storico di Pasturo e da qui attraverso le vie del paese si giunge all'arrivo posto alle scuole comunali.
Questa variante comporta un aumento di dislivello di circa 350 m.