Da Pila (1790 m) portarsi alla partenza della seggiovia dello Chamol e seguire integralmente la pista da sci del Bosco.
Giunti al suo termine, in corrispondenza della stazione superiore della seggiovia, a circa 2400 m di quota proseguire verso monte seguendo una caratteristica valletta per deviare quasi subito verso la propria sinistra seguendo una stradina che a mezzacosta in breve porta al Lago Di Chamol (segnavia 19B).
Costeggiare il lago per poi risalire verso SE i ripidi pendii che adducono al Colle di Chamol a 2641 m di quota.
Dal colle divallare sul versante opposto seguendo un ben marcato sentierino (segnavia) che si snoda su di uno scosceso pendio e perdendo poco pi di un centinaio di metri di dislivello portarsi sul fondovalle nei pressi del Lago di Arbolle e dell'omonimo rifugio (2520 m).
In questo tratto prestare attenzione alle condizioni di innevamento in quanto il pendio ripido e valangoso. Giunti sul fondo del vallone seguirlo in direzione SW e giunti ad una piana allungata piegare verso NE e proseguire mantenendosi preferibilmente sulla sinistra (senso di marcia) della valle (da qui ben visibile alla propria destra l'evidente Colle Garin).
Per una serie di vallette raggiungere il Lago Gelato a circa 3000 m di quota per poi risalire il pendio che progressivamente si fa pi ripido e che conduce al Passo Tre Cappuccini (3241 m), così chiamato perchè nei suoi pressi si ergono tre caratteristici torrioni rocciosi. Raggiungere la cresta S del Monte Emilius poco sopra il colle ad una quota di circa 3300 m superando un ultimo breve ripido tratto eventualmente a piedi.
Proseguire quindi lungo la cresta S della montagna larga e scarsamente inclinata che in Primavera risulta per lo più nevosa con blocchi sparsi e che lungamente e faticosamente conduce alla cima.
Discesa: oltre che per la via di salita la discesa possibile per altri due itinerari.
É possibile portare gli sci in vetta e scendere con buone condizioni di neve la parte alta del canale meridionale che poi si raccorda alla normale via di discesa dal Colle dei Tre Cappuccini.
NOTE: Gita che nella prima parte della salita rivolta a N e poi dopo la discesa dal Colle di Chamol esposta ai quadranti meridionali.
Due sono i tratti ripidi: il pendio alto circa 250 m che dal Lago di Chamol conduce alll'omonimo passo e il pendio di accesso al Colle dei Tre Cappuccini. Attenzione va prestata anche alla discesa dal Colle di Chamol verso il lago di Arbolle.
Itinerario lungo e dal dislivello notevole. Inoltre si tenga conto della faticosa contropendenza al ritorno.