Dal parcheggio dei Forni (m. 2158) imboccare la carrareccia che conduce al Rif. Pizzini, questa dopo un breve ripido tratto si inoltra nella Valle di Cedec e conduce senza difficoltà di percorso e di orientamento al rifugio. In caso di instabilità del manto nevoso è consigliabile, al fine di evitare un pericoloso tratto nella parte iniziale seguire la cosidetta via invernale.
Quindi dal parcheggio inferiore seguire la strada sterrata e portarsi in direzione dello sbarramento artificiale dell'AEM, poco prima di questo deviare alla propria sinistra e raggiungere la strada sterrata per il Rif. Branca.
Seguire in piano la carrareccia e superare il ponte sul torrente (m. 2216), appena dopo il ponte deviare alla propria sinistra e portarsi nei pressi della Malga dei Forni. Da qui con un traverso addentrarsi nella Valle di Cedec, raggiungendo appena possibile il fondovalle, lungo il quale si prosegue sino al rifugio.
Dal rifugio, o appena prima di questo nel caso si provenga direttamente dal fondovalle, portarsi in direzione della vedretta di Cedec seguendo grosso modo il fondovalle, su terreno aperto raggiungere il ramo più settentrionale del ghiacciaio (in linea generale poco a monte della stazione inferiore della teleferica per il Rif. Casati).
A circa 2950 m di quota immettersi sul ghiacciaio, dapprima scarsamente inclinato, per raggiungere poi una zona più ripida e crepacciata. Superare questo tratto e prestando attenzione agli eventuali crepacci puntare alla conca posta a circa 3600 m di quota alla base del versante NO del Monte Cevedale.
Da qui deviando alla propria sinistra si raggiungono i pianori della vedretta del Cevedale dove si trova la traccia proveniente dal Rif. Casati; con un largo giro si affrontano i ripidi pendii sommitali della montagna, si oltrepassa la crepaccia terminale (talora è necessario togliersi gli sci) e percorrendo un ultimo breve e panoramico tratto si raggiunge la sommità con gli sci ai piedi.
SALITA AL MONTE PASQUALE
Nei pressi di quota 3200, ai piedi della zona più ripida e crepacciata, portarsi verso la parete nord del Monte Pasquale, ed addentrarsi nel canalone alla cui sommità si trova il Colle del Pasquale. Dal Colle, a seconda dell'innevamento superare un tratto con delle roccette a piedi, oppure stando sul versante della Val Cedec, tenendo gli sci, superare un delicato traverso.
Passato questo tratto si giunge senza problemi in vetta sci ai piedi.