Partenza dall'Alpe Campagneda. Prima salita di 420 metri di dislivello fino a Spondascia. Discesa fino ai 2340 metri del Lago Nero. Inizia ora l'ascesa alla Cima Giovanni Paolo II. Lunga salita spezzata in due: la prima di 540 metri di dislivello fino ai 2880 metri di Soffrina, breve discesa di un centinaio di metri sul ghiacciaio dello Scalino.Seconda parte della salita di 460 metri di dislivello di cui la seconda metà da percorre a piedi sci nello zaino, dapprima su ripido canale e poi per cresta affilata. Ora lunga discesa sul ghiacciaio dello Scalino fino ai 2300 metri del Piano di Campagneda. Ultima ascesa, di soli 180 metri fino ai 2480 metri di Piano della Belma. Discesa finale fino al traguardo all'Alpe Campagneda. |