Da Santa Caterina si raggiunge lungo una stradicciola il parcheggio dei Forni ove si deposita l'auto. Lasciato il parcheggio, si segue una piccola strada che porta al laghetto artificiale dei Forni. Dopo aver attraversato il torrente che esce dalla Val Cedec si continua sull'ampio fondovalle con percorso non obbligato e ci si porta, dopo aver risalito un vasto pendio, nel valloncello che sta sotto il rif. Branca (m. 2487). Si risale allora verso destra una lunga morena che si fa sempre più stretta e ripida verso il suo termine. Si piega allora a sinistra e si risale uno stretto valloncello continuando al centro di un vasto pendio molto semplice da salire. Superato un salto più ripido, si piega a destra e ci si porta in direzione della cresta sud del Palon de la Mare. Lungo questa cresta arrotondata (che precipita sui pianoro del Monte Vioz) si raggiunge la vetta. A volte in quest'ultimo tratto occorre togliere gli sci o per mancanza di neve o per neve troppo ghiacciata. DISCESA: il percorso di discesa più frequentato è certamente quello fatto in salita. Esistono per anche altri itinerari di discesa dal Palon de la Mare; per quello molto ripido, verso la valle delle Rosole oppure quello verso il Monte Vioz. NOTA: la lunga morena che si risale poco dopo il rifugio Branca presenta sulla sinistra alcuni ripidi pendii che possono essere pericolisi in caso di neve non assestata. Ci si tenga, in ogni caso, verso il bordo destro della morena. |