1° GIORNO: SALITA AL RIFUGIO Da Randa si supera la chiesa e ci si dirige a nord est verso il Dorfbach. Prima di raggiungerlo si sale nel bosco del versante sud, per poi traversare il corso d'acqua a 1900 m circa, e salire dal lato opposto fino al limite della vegetazione d'alto fusto. Si prosegue per una lunga serie di svolte tra i pascoli, e poi per una barriera rocciosa che si sale per gradoni, canalini e cenge in parte attrezzate con corde metalliche. Da un piccolo pianoro roccioso si sale per sfasciumi fino alla morena settentrionale del Festi Gletsche. Si continua per la morena fino alla Domhutte. 2° GIORNO: SALITA ALLA VETTA Dal rifugio si prosegue per circa 30 minuti sulla morena. Si arriva al Festi Gletscher, che si risale sulla sua sponda settentrionale fino a raggiungere l'area ai piedi del Festijoch. Prima del valico, si taglia ad ovest della verticale del colle, seguendo gli ometti che seguono la cresta di una piccola torre nera. Si raggiunge così la cresta principale che separa il Festi Gletscher dallo Hohberg Gletscher. Si traversano le ripide rocce del versante meridionale fino a una orcella, e poi si continua sul versante nord per una esposta cengia in salita (II) fino a un punto di sosta da ciu si scende al Festijoch (m. 3723). Il colle si può raggiungere direttamente dal Festi Gletscher (I e II). Da qui si scende un po' verso nord fino allo Hohberg Gletscher (tratto su ghiaccio ripido, crepaccia terminale) e, tenendosi a rispettosa distanza da una zona di seracchi, si traversa velocemente fino ai piedi delle pareti dello Hohberghorn e dello Stecknadelhorn. Da questa zona più sicura, si sale per il ghiacciaio fino ai piedi del Lenzjoch, per poi dirigersi a sud attraverso gli interminabili pendii del ghiacciaio in direzione della sella tra l'antecoa ovest e la vetta del Dom. Dalla sella si continua al punto più alto. |