Lasciata l'auto al tornante di Arnoga, ci si addentra lungo la carrozzabile che con un itinerario pianeggiante porta alle baite di Altumeira (m. 2116); si scende allora a sinistra fino a raggiungere l'alpe Dosdè (m.2129) per poi proseguire nella valle fino all'imbocco della val Cantone di cui si inizia la salita girando a destra. Giunti in fondo alla valle di Cantone sotto i contrafforti della cima di Saoseo si piega a sinistra e lungo l'evidente si raggiunge la capanna Dosdè al passo omonimo (m. 2824). Dalla capanna Dosdé, attraverso estese ed irregolari morene, ci si porta nel grande anfiteatro posto sotto la verticale parete che scende dalla cresta ovest della cima Viola. Risalendo il nevaio, ci si porta all'estremità sinistra di detto anfiteatro e si raggiunge, su tracce di sentiero, un ripido canalino che conduce ad un evidente intaglio. Si procede poi salendo in direzione di un evidente dosso morenico arrotondato che conduce alla base del piccolo ghiacciaio che sostiene la vetta. Risalito direttamente e facendo attenzione alla crepaccia terminale, si giunge al netto intaglio tra la Cima Viola e la sua anticima ovest, soprannominata piz Canton da alcuni alpinisti bormini. Da qui un breve percorso di roccia e neve conduce in vetta. |