1° GIORNO: SALITA AL RIFUGIO Dalla stazione del treno si esce per un tunnel sul ghiacciaio, e si percorre la larga pista (di solito battuta meccanicamente) che porta in tre quarti d'ora all'Oberes Monchsjoch e alla vicina Monchsjochhutte. 2° GIORNO: SALITA ALLA VETTA Dall'Oberes Monchsjoch si traversa per 400 m verso ovest alla base (m. 3651) dello sperone sud, che può essere raggiunto anche diretamente dalla stazione di arrivo del trenino senza pervenire al rifugio. Sullo sperone si sale per detriti e poi per facili placche, prima su calcare e poi su un ripido e solido gneiss rossastro. Raggiunto il punto di giunzione (m. 3887) con la cresta est si prosegue superando un tratto di cresta quasi orizzonatale (rocce e neve, attenzione alle cornici). Si supera sul filo un tratto roccioso e più ripido (I, difficile se ghiacciato) e si continua per una cresta di rocce e neve e poi per un tratto ripido si ghiaccio fino all'antecima, dove arriva da nord est una'ltra cresta secondaria. Si continua a sinistra dell'aerea ed esposta crestina finale, orlata da enormi cornici sull'opposto versante, finio alla larga spianata nevosa della vetta. DISCESA: per l'itinerario di salita |