SALITA: Da Chiareggio seguendo la mulattiera portarsi al rifugio Gerli-Porro. Da qui percorrere il pianeggiante tratto erboso che in breve conduce al vicino rifugio Ventina. Si prosegue poi lungo il pietroso greto del torrente, che in quel punto è molto ampio e per l'evidente traccia si sale sulla morena laterale sinistra del ghiacciaio del Ventina. Si procede fra rade piante nell'antico dorso morenico poi, anziché seguire il filo, si entra nel vallone compreso fra le due morene. Il sentiero sale lentamente sul fianco della morena tenendosi vicino al torrente fino a raggiungere le rocce arrotondate che formano il basamento della lingua terminale del ghiacciaio. A seconda delle condizioni ci si tiene ora sulla sinistra (soluzione in genere preferibile), o si rimonta il ripido pendio di destra mettendo piede sulla parte superiore della lingua terminale. Si prosegue sul ghiacciaio in genere abbastanza agevole in direzione Sud-ovest puntando verso la base della parete nord del Pizzo Cassandra. Il pendio si fa via via più ripido fino a raggiungere a quota 2800 metri la base della parete. Ora proseguire lungo la salita per la parete con l'ausilio delle due picche, uscendo da attraverso un breve ma esposto passaggio sovrastante il canalone NO. DISCESA: per la via normale seguendo la cresta che conduce al Passo Cassandra. Da qui scendere lungo il ghiacciaio del Ventina. |