Lasciata l'auto all'inizio del parcheggio ci incamminiamo in leggera salita. Con un ponticello superiamo un corso d'acqua. La pendenza si accentua un poco. Poi superata una baita che lasciamo a destra, il percorso diventa quasi pianeggiante. Superiamo un'altra casa, sempre a destra.
Raggiungiamo un bivio; al centro c'è un'icona raffigurante la Sacra Famiglia. Prendiamo la stradina sulla destra. Superiamo altre due case in piano e poi riprendiamo a salire. Troviamo poi una deviazione sulla destra. Dobbiamo lasciare la strada principale e prendere questa deviazione.
Inizialmente procediamo in piano poi in lieve salita. Da questo punto in avanti saliremo con vari tornanti.
Ignoriamo un sentiero sulla sinistra, poi in un tratto in piano passiamo accanto ad una grotta.
Dopo un tornante ignoriamo un sentiero che sulla destra sale verso una baita. Il percorso diventa più ripido. In alto a destra vediamo una casa, accanto alla quale passeremo più avanti.
Una piccola deviazione sulla destra conduce verso uno spiazzo dove troviamo una cappellina.
Superiamo poi alcuni tornanti passando accanto a ripidi ghiaioni. Raggiungiamo e superiamo la casa che avevamo visto precedentemente. Continuiamo in leggera salita. Presso un altro tornante riusciamo a vedere in alto l'ultimo tratto dell'ovovia; raggiuntala, la incrociamo passandoci sotto.
Siamo ormai arrivati ai Piani di Bobbio. Poco dopo raggiungiamo la stazione a monte dell'impianto di risalita.
Proseguire fino al centro fondo e salire fino all'arrivo della seggiovia posta alle sue spalle. Da qui si continua lungo una mulattiera fino al Passo di Cedrino (m. 1661), seguendo il sentiero n. 101. Si prosegue in piano fino al Passo di Gandazzo e poi con sentiero ripido per il Passo del Toro (m 1945). Giunti in cima al Passo percorrendo un area cengia, si aggira la fiancata rocciosa dello Zucco del Corvo (1980 m). Proseguendo si attraversano le pendici del monte Foppabona, dello Zuc di Cam e di Valbona arrivando al Rifugio Grassi.
Dal rifugio Grassi proseguire lungo la dorsale che scende dal Pizzo dei Tre Signori.
L'ultimo tratto che precede la vetta richiede il superamento di alcune facili rocciette.
DISCESA: per il medesimo itinerario.
VARIANTE: anziché salire per passando per i Piani di Bobbio, al bivio iniziale, ove c'è l'icona raffigurante la Sacra Famiglia, tenendo la sinistra anziché la destra è possibile salire passando per il rifugio Buzzoni, ricongiungendosi con l'itinerario dei Piani di Bobbio in corrispondenza del Passo del Cedrino.