Dalla piazza della chiesa parrocchiale si sale per una tortuosa scalinata tra le case, fino ad incontrare la strada panoramica di scorrimento.
Un ulteriore gradinata porta alle ultime case del paese, oltre le quali ci si dirige in direzione nord-est, lungo una mulattiera in salita.
Giunti alle case di Pianello (m. 372) si devia a sinistra, si costeggia una fascia rocciosa e ci si alza con una serie di svolte fino ai Monti di Carate (m. 765).
Dalle baite, situate sul ciglio di una scarpata, si sale in direzione della Punta Forcoletta, ma poco sotto la vetta, usciti dal bosco, si piega a sinistra, traversando in costa l'alto versante sinistro idrografico della valle di Urio.
Si compie il semicerchio della testata della valle e si giunge al rifugio Murelli.
Ora è ben visibile la vetta Monte Colmegnone che si raggiunge facilmente seguendo la strada privata di acceso all'agriturismo San Bernardo, e successivamente per l'evidente sentiero.
Ritornati all'agriturismo, se segue il sentiero alle spalle della stalla. Seguendo la dorsale si arriva ad incrociare la mulattiera proveniente dal rifugio Murelli.
Ora si continua lungo la mulattiera fino alla Colma di Schignano.
Dalla colma si segue per un breve tratto la mulattiera fin nei pressi di un caratteristico roccione di forma cilindrica. Aggiralo, abbandonando la mulattiera, portandosi così sul fianco meridionale della dorsale; qui si incontra un marcato sentierino che sale a zig-zag a sinistra della cresta, su pascoli.
Poco sotto la vetta, nei pressi di una vecchia postazione militare, la traccia diventa più ripida e porta ad alcune roccette, superate le quali si giunge in vetta.
DISCESA: per il medesimo itinerario.