Da Gerola Alta si segue la strada sterrata, che passando per Fenile, porta a Pescegallo.
Dal piazzale degli impianti di Pescegallo, si segue la stradina asfaltata, posta fra la pista da sci ed il ponte sul torrente, fino al suo termine. Da qui parte un sentiero che si inerpica ripidamente in mezzo al bosco che porta al lago di Pesgegallo (cartelli segnavia). Si attraversa la diga, dopo di chè si troveranno i cartelli segnavia per il Passo del Forcellino e il Passo del Verrobbio. Il sentiero corre lungo la sponda nord del lago e sale con numerosi tornati sino al Passo del Monte Forcellino, poi ridiscende per un tratto e prosegue in costa fino al lago di Verobbio ed sale infine al Passo omonimo.
Ora seguendo il sentiero 161, dirigendosi verso Cà San Marco, si va prendere il sentiero 101.
Ora si scende verso il Piano D'Acqua Nera per poi risalire lungo le pendici sud del Monte Ponteranica.
Si supera un'altra valle laterale della montagna e si arriva presso un passo senza nome, dove si trova il sentiero di salita per i laghetti di Ponteranica. Si prosegue lungo il sentiero 101, si passa l'incrocio col sentiero che arriva dai piani dell'Avaro e si arriva ad una selletta erbosa con, sullo sfondo, i Piani di Bobbio e la Grigna meridionale.
Seguendo il sentiero 101 che scende presso un pianoro e poi risale lungo la costa del Monte Valletto sino ad arrivare a circa 2090 m.
Da qui è anche possibile vedere, sotto di noi, il passo di Salmurano e, un poco sopra, il rifugio Benigni. Il percorso prosegue in discesa su una larga cresta e termina presso il passo ove possiamo vedere il rifugio Salmurano e gli impianti di risalita.
Ora si scende dal passo rientrando in Val Gerola.
Dal rifugio lungo la stradina di servizio si ritorna a Pescegallo e quindi a Gerola Alta per lo stesso percorso dell'andata.