Da Grosio raggiungere Bormio seguendo la vecchia statale 38. Indi proseguire in direzione Livigno fino a raggiungere il tornante di Arnoga imboccando la strada che si addentra in Val Viola. Prendere la prima deviazione a sinistra e scendere in fondo valle fino ad attraversare un ponticello ove inizierà la salita al Passo Verva. La salita si fa fin dall'inizio ripida ma comunque si pedala senza difficoltà grazie al fondo cementato. Una volta addentrati in Val Verva la pendenza si attenua ma il fondo si fa più e non sempre è pedalabile. La discesa dal Passo Verva in Val Grosina presenta il medesimo tipo di fondo della salita. Prestare quindi particolare attenzione. Raggiunto l'abitato di Eita proseguiamo la discesa, seguendo la strada asfaltata fino all'abitato di Fusine. Ora attraversiamo la valle passando alla base dello sbarramento del bacino artificiale e proseguiamo per la strada asfaltata che si addentra nella Val Grosina Occidentale lungo il versante destro del Torrente Roasco occidentale. Superate le case di Pier, Ortisei e Barbis, si prosegue pedalando tra i fitti boschi di abeti e prati ben curati fino a Sacco e Campo Pedruna dove, tralasciata la sterrata a sinistra per la Val Pedruna, si devia a destra raggiungendo le Baite del Piral e, dopo alcuni tornanti, la località Malghera con il grande Santuario della Madonna delle Nevi. Qui termina la salita che per pu essere prolungata fino alla casera di Sacco. Il rientro avviene seguendo l'itinerario di salita fino a Fusine e quindi proseguendo lungo la strada asfaltata. |