Si lascia il fondo della Valtellina a San Giacomo di Teglio e si sale al paese di Castello dell'Acqua. Prima di arrivare al centro del paese, si piega a sinistra verso Paiosa e si entra in Val Malgina. É una stradicciola stretta e ripda che può essere percorsa solo con auto 4 x 4 (diversamente occorre partire nei pressi di Paiosa e la gita diventa un pò più lunga di 350 metri di dislivello). Si lascia l'auto alle baite Campo, al termine della strada (m. 979). Passando a fianco delle baite Colombini, il sentiero si infila nel bosco, attraversa il letto del torrente e giunge alla baita Paltani (m. 1215). É qui che arriva di solito la lingua più avanzata dell'enorme accumulo di slavina che scendono nel canalone. Si calzano gli sci e si percore questa prima massa di neve un pò contorta infilandosi poi nel largo canale che ci si trova davanti. Si sale lungo le "onde" del canale che si restringe e si allarga seguendo il restringersi e l'allargarsi dei fianchi ricciosi (dai quali scendono numerose cascate). Dopo un piccolo pianerottolo si arriva al di sotto della sella arrotondata del Passo della Malgina. Da qui si piega decisamente a destra e con una diagonale si supera un tratto molto ripido (attenzione). Segue una serie di pendii lungo i quali si sale in direzione della cresta e ci si sposta verso destra. Si aggira sula destra una zona rocciosa e ci si porta sul versante sud est arrivando (eventualmente senza sci), in vetta. |