SALITA Raggiunta la Chamanna Tschierva da Pontresina per la Val Roseg e l'Hotel Roseg, si seguono le indicazioni (catarifrangenti sulle rocce utili durante la salita alla luce della frontale) per la Fourcla Prevliousa per ghiaioni, macereti instabili e un ultimo pendio a 40° evitabile sulla sinistra per una ferrata. Dalla Forcella si attacca il filo delle rocce seguendo spit e chiodi fino a traversare sul lato est lungo una cengia nevosa ed arrivare alla cresta nevosa vera e propria. Si segue la cresta con pendenze massime di 45° facendo attenzione ai tratti ghiacciati. si giunge al Piz Bianco (fin qui difficoltà AD). Si prosegue per la Breccia del Bernina, scavalcando i vari torrioni con due calate in doppia da 30 m circa. Questo tratto è D- con un passaggio di IV se si affronta direttamente un torrione centrale. DISCESA Dalla vetta si segue l'affilata cresta verso la Spedla (vetta italiana, Punta Perrucchetti, m. 4020). Ci si cala con due doppie di 20 metri alla base delle rocce (altrimenti III). Seguendo il pendio si arriva alla capanna Marco e Rosa alla Forcella di Cresta Guzza (3580 m). Traversando verso est sotto Zupò, Argient e Bellavista si giunge alla Forcella di Bellavista. Di qui si segue la cresta della Fortezza verso Nord, effettuando passaggi in roccia in discesa fino al II o corde doppie (si seguono gli evidenti segnali rossi e le frecce sulle rocce che indicano gli anelli di calata). Giunti all'Isla Persa, tra le colate del Vadret da Morteratsch e Vadret Pers, uscendo dal ghiacciaio per 300/400 metri, si rimette piede sulla fronte del ghiacciaio scegliendo l'itinerario migliore tra i crepacci, i torrenti e le bedieres fino a giungere alla fine del ghiacciaio nel vallone di Morteratsch. Di qui per stradina si giunge alla stazione di Morteratsch indi treno a Pontresina. |