Dal passo Fedaia risalire il sentiero n.° 66 che porta direttamente sul ghiacciaio dall'uscita della bidonvia al Pian dei Fiacconi. Dal Pian dei Fiacconi risalire prima verso destra e poi verso sinistra la parte bassa del ghiacciaio. Descrivere un ampio semicerchio verso destra e con delle svolte a formare una S salire il catino superiore (Pian dei Fiacchi), superando per ponti di neve diversi larghi e profondi crepacci che si sono scoperti negli utlimi anni, in direzione della parete rocciosa. Superare la larga crepaccia terminale con attenzione e raggiungere la rampa detritica con fune metallica. Risalire il lungo canale roccioso per rocce di I e II- verso destra per circa 200 m, facendo attenzione a non far cadere sassi sulle cordate sottostanti (i pioli di ferro per assicurazione sono stati collegati con una fune metallica per cui ora la via risulta completamente attrezzata come via ferrata). Uscire sulla cresta presso un forcellino e a sinistra risalire la gobba nevosa (Schen de Mul, cresta a inizio stagione, piatta gobba ghiacciata e con detriti a fine stagione), con possibili cornici a sinistra ad inizio stagione, prestando attenzione allo scivolo ghiacciato che scende a destra verso la parete nord, fino alla croce di vetta. DISCESA: per l'itinerario di salita |