SALITA: Dai Bagni di Masino seguire le indicazini per il rifugio Gianetti (circa 3 ore). Dal rifugio, in direzione N salire per pietraie puntando alla base dell?evidente sperone roccioso che scende dalla cresta S del Badile. Si attacca la parete sul lato O della montagna per circa 100 metri, spostandosi prima verso destra e poi verso sinistra, seguendo un breve tratto della cresta S. Per cenge, si obliqua a destra raggiungendo la cresta dello speroncino per poi percorrerla tornando a sinistra. Superato uno strapiombo, si sale per un camino sulla sinistra (15 m III) sbucando presso una croce metallica. Salire per canalini e cenge erbose per circa 80 m finché tracce di sentiero raggiungono l'inizio di una evidente cengia che, con qualche metro in discesa verso destra, porta alla base di un marcato canale. Risalire il canale per 60 m e uscire a sinistra seguendo un canalino che porta sul filo della cresta S. Seguire il crinale per qualche decina di metri e poi traversare a destra, entrando nel canalone principale e risalendolo per circa 70-80 m. Uscirne a sinistra sfruttando un piccolo caminetto e, tornando poi a destra, arrampicarsi per una serie di facili canalini e placche che conducono alla cengia terminale di blocchi che porta in vetta (attenzione a sassi instabili). DISCESA: Per l'itinerario di salita, sfruttando i vari anelli per corde doppie nei tratti più impegnativi. NB: per evitare problematiche corde doppie, in discesa ricordarsi della cengia che, alla base del profondo canale, risale (salendo la si è discesa) verso destra avvicinandosi alla cresta S. |