Dall'Albergo dei Forni, si raggiunge il rifugio Pizzini o lungo la strada sterrata o per sentiero (raccomandato per evitare il viavai delle jeep). Si imbocca il sentiero che sale al Passo Zebrù. Attraverso camminamenti e trincee risalenti alla prima guerra mondiale, si percorre la cresta spartiacque tra l'alta Valfurva e la Val Zebrù giungendo al Passo Zebrù meridionale. Da qui, ci si abbassa leggermente e, in traverso, si risale la cresta di sfasciumi e rocce rotte che conduce in vetta alla Cima Orientale dei Forni. Da qui, si percorre la facile cresta superando in successione la Cima Centrale, la Cima Occidentale fino a giungere alla Cima della Manzina. L'itinerario è sempre per cresta e richiede continuamente la ricerca del passaggio più agevole. É richiesta comunque una minima capacità di arrampicata, mai oltre il primo grado, tutt'alpiù qualche passaggio di secondo grado. Rocce sempre instabili. Unica nota sulla salita della Cima della Manzina, non si sale direttamente la cresta, ma si deve compiere un lungo traverso sul versante meridionale attraversando una grande pietraia, fino a prendere la cresta SO. La discesa dalla Cima della Manzina è piuttosto intuitiva perchè basta puntare in direzione del Bivacco Del Piero. Dal Bivacco Del Piero per comodo sentiero si rientra al parcheggio dei Forni. |