Da Caslino d'Erba, salendo per la strada asfaltata che porta all'Alpe Prina, si raggiunge il punto dove inizia il "Sentiero Falghéé" (cartello giallo e segnavia bianco/rosso), lo prendiamo e con una salita costante attraversando brevi corsi d'acqua e risalendo il bosco arriviamo nei pressi di una baita: "Polema".
Da qui seguendo le indicazioni andiamo a sinistra dove in breve raggiungiamo un altro bivio ben segnato che ci indica la vetta del Barzaghino.
Attraversiamo un prato con alcune baite di caccia, poi seguendo i segni teniamo la sinistra fino a giungere nei pressi di una palina dove si trovano i cartelli per altri sentieri, che come il Falghéé portano alla cima del Monte Barzaghino.
Proseguiamo per la pineta e in breve siamo in vetta (m. 1063).
Ora ritorniamo al bivio nei pressi del prato ove sono ubicati i capanni di caccia, e prendiamo il sentiero opposto alla direzione del Monte Barzaghino.
Seguendo la dorsale di collegamento Monte Barzaghino - Monte Palanzone, arriviamo alla Bocchetta di Vallunga.
Dalla Bocchetta di Vallunga si imbocca un sentiero che passa per una baita abbandonata (Cà della Volla) e rimonta un ripido pendio giungendo a quota 1190 presso la Colma Piana.
Proseguendo sul crestone, fra cespugli di noccioli e qualche faggio, ci si porta a un bivio: a sinistra il sentiero taglia in costa i fianchi sud - orientali del Monte Palanzone e porta in piano alla Bocchetta di Palanzo (m. 1210), a destra un sentiero risale il ripido crestone erboso fino alla vetta (m. 1436).
Dalla vetta del Monte Palanzone scendiamo alla Bocchetta di Palanzo. Ora ignorando la strada principale prendiamo un sentiero in cresta che ci condurrà in vetta al Pizzo dell'Asino (n, 1272). Scendiamo proseguendo lungo il sentiero andando a ricongiungerci sulla strada che prima abbiamo ignorato.
Seguendo la carrareccia scolliniamo alla Bocchetta di Lemna e in breve arriviamo alla Capanna Mara.
Facoltativamente dalla Bocchetta di Lemna possiamo salire in vetta al Monte Bolettone.
Dalla Capanna Mara proseguiamo lungo il sentiero che passa dietro al rifugio fino ad incrociare un cartello che ci segnala la discesa per Caslino d'Erba.
In alternativa possiamo ignorare la deviazione e scendere passando per il Monte Puscio (m. 1155), seguendo il sentiero che sale dal Foro Francescano fino ad incrociare un bivio con indicazione "Base del Sass Tavaracc". Con un breve saliscendi giungiamo alla base del Sass Tavaracc.
Continuiamo a scendere fino ad incrociare il bivio con indicazione Foro Francescano oppure Caslino, Pontelambro. Prendiamo per Caslino, ed al successivo bivio ignoriamo la deviazione per Pontelambro e proseguiamo per Caslino d'Erba fino a chiudere questo anello sulle cime che fanno da corollario alla Valle Piot.
VARIANTE ESTESA
La variante estesa consiste nel partire da Albavilla, alla base della strada dello Zoccolo, salire per il Buco del Piombo e quindi addentrarsi nella Valle del Bova per arrivare all'Eremo di San Salvatore. Da qui seguendo le indicazioni per la "Base del Sass Tavaracc" ci si congiunge con il sentiero per Caslino d'Erba.
Seguire l'itinerario sopra descritto fino al Monte Bolettone. Da qui scendere all'Alpe del Vicerè direttamente o passando per la Baita Patrizi. Dall'Alpe del Vicerè rientrare a valle lungo la strada dello Zoccolo.