Dal paese di Gerola Alta, fra la centrale elettrica ed il ponte sul torrente Bitto parte una strada sterrata.
Prendiamo tale stradina e la seguiamo fino ad incrociare un bivio. Noi prendiamo la deviazione a sinistra, che seguendo il fondovalle, parallelamente al torrente Bitto, conduce a Pescegallo.
Da Pescegallo . in corrispondenza dell'arrivo della pista da sci, parte un strada sterrata (cartelli indicatori rifugio Benigni, valle di Trona), che addentrandosi nel bosco porta verso la valle di Trona. Tale strada la seguiamo fino ad incrociare la deviazione per il rifugio Benigni. Ora seguendo quest'ultima deviazione ci addentriamo nella valle. Il sentiero sale ripidamente dapprima nel bosco per poi aprirsi. Ora il fondo diviene più sassoso ed il sentiero si inerpica all'interno di una canalino, ove scorre anche un torrentello, per poi uscire nella piana ove si trova il rifugio Benigni.
Continuando per il sentiero troviamo delle indicazioni. Per raggiungere facoltativamente la Cima di Val Pianella si seguono le indicazioni a destra.
Ora il sentiero scende per un breve tratto, per poi sulla destra partire un sentiero in traverso per si raccorda con il sentiero 101.
Seguiamo il sentiero 101, fino al Passo Bocca di Trona.
Ora dobbiamo scendere in Valle di Trona seguendo le indicazioni per il lago Rotondo. Il sentiero compie un lungo traverso verso ovest seguendo la testata della valle. Il sentiero si sviluppa per ghiaioni, ma l'abbondanza di bolli bianco rossi agevolano il nostro cammino. Una volta raccordatasi con il sentiero preveniente dal lago di Trona il sentiero si inerpica rapidamente fino alla piana ove è situato il lago Rotondo.
Continuando a seguire i bolli bianco rossi il sentiero ricomincia a salire divenendo progressivamente più ripido fino ad entrare in un canalino che ci porterà al Paradisino.
Sempre seguendo i bolli bianco rossi il sentiero scende ripidamente fino alla Bocchetta d'Inferno. Seguiamo il sentiero che porta verso l'omonimo lago. Passiamo in prossimità del rifugio Falc ed ignorando le indicazioni per il rifugio Santa Rita ci dirigiamo in direzione della diga dell'Inferno.
Dalla diga, seguendo le indicazioni per Gerola, compiendo un lungo traverso in saliscendi ci porta alla Casera Nuova di Trona. Da qui, seguendo le indicazioni per Gerola, scendiamo per la Valle della Pietra a conclusione del nostro anelo.