Da Bormio imboccare la S.S. 38 in direzione del passo dello Stelvio. Dopo circa un chilometro dai Bagni vecchi imboccare la stradina che scende sulla sinistra. Al termine della discesa attraversare un ponticello in legno e cominciare la salita a tratti impegnativa ma comunque sempre ben pedalabile sino al suo termine per una lunghezza di circa 6/7 Km. Al suo termine ingnorare la deviazione sulla destra per la Val Forcola e continuare a salire ancora per un breve tratto, e poi scendere sino alle Baite Grasso di Solena. Ora si deve continuare a scendere ed attraversare la diga di Cancano. Attraversata la diga la strada si risale per un breve tratto sino alle costruzioni dell'AEM. Ora si devia a sinistra prendendo la carrozzabile per Premadio percorrendola fino ad incontrare la deviazione per la decauville per Arnoga. Prenderla e percorrerla interamente fino ad arrivare ad Arnoga, incontrando la statale. Attraversarla ed addentrarsi in Val Viola seguenda la strada dapprima asfaltata poi sterrata che risale con pendenza moderata la Val Viola. Dopo circa 5 Km il percorso si fa più accidentato ma comunque sempre pedalabile. Tra alpeggi ben curati e tralasciata la deviazione a sinistra per l'Alpe Dosdè, si giunge a costeggiare il Lago di Val Viola, il primo della serie. Fra questi incantevoli specchi d'acqua sorge il Rif. Viola (m. 2314), oltre il quale la strada diviene una mulattiera che consente, per chi lo desiderasse, di raggiungere il Passo di Val Viola (m. 2430). |