Dopo la partenza, dalla Palestra Comunale di Via Volta su asfalto si salirà a Casatenovo, fino a scollinare nel centro dell'abitato; si attraverseranno Piazza Mazzini, Via Cavour, Via Sirtori e Via Torriggia, dove ci si innesterà nel primo sterrato che in leggera discesa immetterà il gruppo nel pratone della "Valle Canarino", la si percorrerà per l'intera lunghezza, uscendo dopo un breve strappo sulla strada provinciale per Monticello Brianza. Attraversata la provinciale si transiterà in un vicolo e quindi in discesa su asfalto si raggiungerà lo sterrato in località Rengione; raggiunta una chiesetta si svolterà bruscamente a sinistra per arrivare alla località Molinata, dove con una salita di un chilometro su fondo cementato, in alcuni tratti piuttosto ripido, si salirà sul primo colle della giornata.
Dopo un breve tratto sterrato una ripida discesa su asfalto, con una insidiosa curva a destra (Attenzione !!) porterà in vista di Cascina Boschetti; si svolterà a destra e dopo uno strappo repentino, percorso il sentiero alle spalle della piccola cascina, si entrerà nel bosco su un sentiero in salita piuttosto sconnesso che proseguirà per una breve discesa fino a Cascina Bandaggera. Qui si lascerà lo sterrato e percorrendo la strada di Viganò si svolterà a sinistra, in vista dell'azienda Fubri, per immettersi su Via Marconi; svoltati a destra si incontrerà lo sterrato che risale fino a delle serre e poi lungo un sentiero agricolo fino a Sirtori, costeggiando per un lungo tratto una siepe di alloro: con una secca svolta a destra in un ripido sentiero in discesa si raggiungerà la strada bassa di Sirtori Su asfalto si risalirà Via del Peschierone, poi a destra fino a Via Belvedere, dove, svoltati nuovamente a destra si entrerà nel bosco di Crippa, dentro cui si salirà con uno strappo deciso ad un pianoro, da cui con una bella sterrata si raggiungerà la località Lissolo, dove si incontrerà il primo ristoro (13 Km).
Superatolo, si proseguirà a sinistra e dopo essere transitati nell'abitato, si imboccherà uno sterrato che immetterà dopo un maneggio in una bella e veloce discesa che porta in località Sirtori, sbucati su asfalto si svolterà a sinistra e poi dopo la cascina Ceregallo a destra in una carrareccia che porterà ad un bivio, li si prenderà il sentiero a sinistra. Dopo un tratto in falsopiano si incontrerà un primo tornante a destra, un tratto in leggera discesa con tornante a sinistra, un ulteriore tornante a destra che porterà alle spalle dell'abitato di Resempiano (loc. Bevera), qui si risalirà il sentiero a destra che porta a costeggiare il limitare del bosco, fino ad incrociare un sentiero sulla sinistra che si percorrerà fino all'altezza del capanno di caccia. Lasciato il capanno dei cacciatori sulla sinistra, si girerà a destra e si percorrerà il prato fino al recinto dei Cervi, deviazione a sinistra verso l'abitato di Casuercio, da qui attraverso una sterrata si raggiungerà il ponte della Biscioja, siamo al bivio del percorsi: i partecipanti al "corto" di 37 km gireranno a destra verso Perego, evitando completamente il San Genesio, quelli del "lungo" invece saliranno sul ponte della Biscioja per attraversare la Sp 342.
Dopo una breve discesa nel bosco, si svolterà a sinistra verso la località di Prestabbio, sbucati sulla strada asfaltata si girerà a destra verso Rovagnate, quì si imboccherà via Mulino e si attraverserà un ponte sulla sinistra (privato, aperto dal 27 agosto al 3 settembre) li inizierà l'impegnativo tratto di salita della "frana" che sale ad Hoè Superiore (800 metri al 14% di media intervallati da 50 metri di piano). Si raggiungerà, percorrendo la carrareccia la Sp. 58 che sale verso Colle Brianza, raggiunto il primo tornante ci si inserirà in discesa sul sentiero a sinistra che raggiungerà pedalando a mezza costa la salita detta del "Calzolaio", strappo breve ma intenso che si concluderà a Piecastello. Sottopassato il lavatoio, si svolterà a sinistra verso il centro di Colle Brianza, raggiunta la piazza si girerà a destra verso Nava, dove si andrà a percorrere il famoso "Muro di Nava" per circa 1,1 km al 13% di media. Si girerà a destra, lasciando l'asfalto per attraversare il bosco sulla carrareccia principale fino a sbucare sul tratturo che conduce a Cagliano, prima del rustico con la lapide, si costeggierà il bosco fino ad imboccare il sentiero verso il capanno di caccia. Quì si entrerà nel prato, poi a destra si imboccherà il sentiero che porta in discesa all'inizio dell'abitato di Cagliano.
Dal lavatoio di Cagliano, si proseguirá lungo lo sterratone che dopo 2 Km di salita farà raggiunge il G.P.M. della Cima San Genesio, dove è posto il secondo ristoro (28,5 Km): inizierà ora la discesa tecnica fino alle case di Campirago, dalle quali si proseguirà diritti fino al bivio del mitico sentiero n. 1, lo si percorre in discesa solo per 700 metri, finchè su un tornante si svolterà a destra e dopo un lungo tratto in falsopiano si entrerà in una proprietà privata. Si proseguirà tenendo l'abitazione sulla sinistra e si pedalerà un largo sentiero sottobosco, terminato il quale ci si tufferà in un pratone che si percorrerá in divertente discesa per 800 metri, fino ad incontrare un largo sterrato e quindi un single-track in sottobosco che terminerà a Paú con un infido strappetto, posto subito dopo una curva. Dal piccolo nucleo abitato di Paú si scenderà brevemente per 100 metri, fino ad un bivio, dove si girerà a destra per scendere in un frutteto e da raggiungere la strada asfaltata, che si percorrerà in discesa fino a cascina Mirabello, dove si imboccherà la carrareccia che porterà su sentiero lastricato al ponte romano, dopo il guado si girerà a destra in salita per circa 100 metri, all'altezza del secondo tornante si imboccherà la sterrata alla sinistra e 50 metri dopo l'abitazione, a sinistra, partirà un single-track molto divertente che si concluderà su asfalto sopra Santa Maria Hoè. Si girerà a destra e si proseguirà sulla carrreccia alla fine della quale, comparirà all'improvviso sulla sinistra una ripida discesa che porta fra le case.
Si proseguirà ancora in discesa, poi a destra nella strada a fondo chiuso, si percorrerà il passaggio pedonale per attraversare di nuovo la Sp 58, imboccando via Semenza per scende fino alla piazza di Santa Maria Hoè, dove si svolterà a destra fino ad incrociare la carrareccia, tenendo la sinistra, la si percorrerà fino al bivio, dove si girerà a destra e si sbucherà in via Giovanni XXIII a Rovagnate, all'incrocio si girerà a sinistra in via Lecco, poi la quarta a destra in via Biscioja si ricongiungerà col percorso corto. Da qui sino al cimitero di Monte si seguirà il percorso 2005 in senso contrario, a Monte si prenderà la carrareccia in direzione Galbusera Bianca, si devierà a destra dopo lo scollinamento entrando nella vigna e nella parte più suggestiva dell'intero percorso, si seguirà il tratturo fino ad incontrare la salita che si farà via via più ripida (ultimi 50 metri al 20%), fino ad arrivare in cima in via Pianello, qui si girerà a sinistra per scendere fino all'agriturismo La Costa, di nuovo a sinistra lungo il canalone verso Galbusera Nera, da cui si proseguirà fino sull'asfalto. Si girerà a destra, poi alla fine della discesa a sinistra verso Cà Soldato, si percorrerà la strada asfaltata fino alla fornace e si imboccherà la strada bianca a destra che porta a Montevecchia in via Belsedere.
Questo tratto del percorso 2005 ci porterà al guado sul torrente Curone, dove verra installata una passerella per evitare l'acqua, dopo il ponte sarà necessario scendere dalla mountain bike per risalire una scarpata che immetterà sulla statale, tenendo la sinistra, al di fuori della sede stradale si andrà ad imboccare il largo sentiero nel bosco, che transita alle spalle degli impianti sportivi di Montevecchia. Proseguendo si sbucherà sull'asfalto in via Monza, svolta a sinistra, poi dopo 500 metri a destra in via Ciresee, in cima alla salita si girerà a destra verso la zona industriale di Montevecchia, si scenderà su single-track verso Lomaniga, passato un ponte, si svolterà a sinistra e costeggiando il bosco e si raggiungerà la strada asfaltata che da Lomagna porta a Lomaniga, la si attraverserà e si salirà in via Stelvio. Dopo le case si girerà a sinistra, discesa ripida poi salita fino a Maresso; raggiunto il caseificio, si proseguirà in sottobosco fino al vallone di Valaperta e da qui, attraversata la strada, si risalirà all'acquedotto percorrendo il sentiero rurale che raggiunge una breve ma intensa salita, l'ultima della serie, scollinata la quale ci si immetterà nella parte finale del tracciato, usciti dal bosco, poche centinaia di metri e si concluderà la MARATHON BIKE della BRIANZA.