Anche il Pizzo Tambò era una meta sci alpinistica che non salivo da tempo, e viste le condizioni domenica sul Ferrè ho immaginato che anche qui fossero buone, innevamento al limite ma di buona qualità, e difatti non si è fatto smentire.
E per questa salita non si poteva sperare in una giornata migliore dal cielo terso, ma purtroppo con un fastidiosissimo e forte vento nella parte finale, che fortunatamente non ha rovinato il piacere della vetta.
Fatta la salita non potevo farmi mancare la discesa verso la dogana svizzera, è questo il bello della discesa del Tambò, e me la sono goduta fino in fondo fino ad arrivare sulla strada sotto la dogana.
Se ho voluto la bicicletta devo anche pedalare avendo la macchina al passo e quindi gioco forza ripellare per tornare a casa, ma ho voluto salire per mettere la ciliegina sulla torta, facendo 2000 come dislivello della giornata, per chiudere in bellezza la stagione, perché penso proprio che appenderò gli sci al chiodo per quest'anno, anche se non ho ancora deciso e non è detta l'ultima parola.