Arriva anche il momento della Sgambeda in classico.
La novità di quest'anno è la distanza non più 21 ma 35 Km. É la prima volta che mi cimento in una distanza del genere in tecnica classica. Che mi spinge a tentarla è il mio amore per Livigno e l'Alta Valtellina perché queste zone per me sono un po' come una seconda casa.
La giornata non è splendida come per la prova in skating, il cielo è nuvolo ma dietro si intravede qualche sprazzo di azzurro.
Alla fine sono rimasto contentissimo del mio risultato, anche se personalmente il nuovo tratto oltre l'albergo Forcola mi ha un po' deluso. Vuoi la poca neve, vuoi perché non sono un amante delle grandi salite con gli sci da fondo, preferisco la pianura e le brevi salite, le lunghe salite le lascio allo sci alpinismo.
Insomma è stato un po' uno salire con uno sci che era una via di mezzo fra fondo e alpinismo, con la pista con neve molle, farinosa, binario quasi inesistente. Per il resto è stata tutta una gara affrontata di braccia.
Non mi resta che chiudere il sipario su questa splendida Sgambeda 2014 con un arrivederci al 2015.