La curiosità per questo itinerario è nata lo scorso autunno quando sulla rivista "Orobie" vidi un articolo su questo percorso.
Da allora fu un semplice appunto per l'estate a venire, ma che fini nel dimenticatotio. Ma proprio i giorni scorsi, mi è ritornato in mente questo itinerario, alla ricerca di gite, qualcosa di nuovo e questo faceva proprio al mio caso.
Mai avevo prima di oggi avevo salito la Cima della Manzina e tantomeno le Cime dei Forni.
Dopo aver avuto la conferma della fattibilià del'itinerario, avendo trovato qualche relazione ho deciso di metterlo in cantiere.
Lo possiamo definire un itinerario semi alpinistico, facile dal punto di vista alpinistico ma impegnaativo come itinerario escursionistico, che comunque richiede capacità arrampicatorie su gradi facili (primo grado mai oltre il secondo) e capacità nel ricercare la strada, sempre intuitiva essendeo per cresta.
Alla fine è venuto fuoti un bel giro dallo sviluppo di 19 Km e 1400 metri di dislivello.
Ad accompagnare tutto questo una magnifica giornata di sole.
Cosa desidera di meglio per ferragosto?