L'idea della scala di legno e della scala di ferro mi era balenata quest'estate, per un possibile itinerario autunnale fra Monte Palanzone e Monte Bolettone.
In più avevo un lontano ricordo di una gita CAI ai tempi dell'escursionismo giovanile in cui salimmo al Monte Palanzone dall'Eremo di San Salvatore, ma senza fare la scala di legno. E quindi mi sono deciso di andare alla scoperta della valle Bova.
É venuta fuori un itinerario ad anello molto divertente e interessante ma impegnativo per la parte che riguarda le scale, qui la difficoltà EE, dalla lunghezza di 22 Km e 1650 metri di dislivello.
La difficoltà EE è appunto data dal superamento delle scale di legno e di ferro e dalle cenge erbose esposte che seguono nella salita. Infatti la valle Bova è circoscritta da una falesia e grazie alla scala di legno, giunti in fondovalle, è possibile superare il salto di roccia e proseguire il nostro cammino.
La scala di ferro è adiacente ma posta sul versante idrografico opposto, ed era stata costruita in sostituzione della vecchia scala di legno decadente, ma poi riposata nel 1983.
Giornata migliore non potevo trovare, grazie la vento da nord che ha spazzato le nuvole persistenti da qualche settimana, che almeno avessero portato un po' di precipitazioni.
Itinerario sicuramente da ripetere in futuro.