Arriva finalmente anche il giorno buono per compiere questa traversata che avevo in mente dallo scorso anno.
Una sorta di mini traversata delle "tredici cime", in questo caso sono la metà.
Parto all'alba nel vero senso della parola, appena chiaro sono in cammino.
L'itinerario è prettamente di carattere escursionistico, fino a poco prima della Cima di Villacorna, dove per raggiungere la vetta bisogna compiere una breve arrampicata su placca.
Il prosieguo dell'itinerario fino al Monte Mantello, presenta qualche passaggio di arrampicata su placca che come il precedente si supera agevolmente.
Infine senza problemi si arriva sul ghiacciaio di Dosegù. Qui ho saltato la salita del San Matteo e senza problemi sono salito al colle omonimo, ancora presente neve nella parte alta del ghiacciaio di Dosegù e la terminale è ben chiusa.
Il prosieguo dell'itinerario è la cavalcata sulle punte Dosegù, Pedranzini e Tresero, che già ben conosco.
Sarà la lunghezza del percorso, sarà perché non avevo a sufficienza da bere, ma questa seconda parte dell'itinerario mi è sembrata più lunga e più difficile del solito.
Dopo il Colle del San Matteo, dopo in breve tratto su roccia, c'è ancora un tratto su neve che richiede l'utilizzo dei ramponi.
Alla fine, dopo essere partito alle 5.38, alle 15.15 rientravo alla macchina stanco ma soddisfatto di questa bella cavalcata in completa solitaria.