Il canalone Caimi mi mancava all'appello, tuttavia forse è uno di quegli itinerari che fatto una volta non penso ripeterò una seconda.
A differenza del canalone Porta è molto detritico e franoso, per via della frana del 2016, e a parte l'indicazione "canalone Caimi" all'attacco, lungo il percorso non vi è alcun bollo o ometto per cui bisogna un po' cercarselo l'itinerario, sapendo che bisogna sempre salire e cercando la via più facile e meno scivolosa.
Segnalo solo, che verso la fine il canale si divide in due, bisogna tenere la destra, perché andando a sinistra si va finire in un passaggio molto stretto e decisamente più difficile per la classificazione dell'itinerario.
Probabilmente è più consigliabile percorrerlo con la neve.