Non avevo ancora provato il nuovo assetto della mia Gippippa e dopo avere sempre rinviato è arrivato finalmente il giorno giusto, e quale modo migliore se non andare a Moggio e salire lungo la strada che dal paese porta all'inizio del sentiero per i Piani di Artavaggio, prendendo due piccioni con una fava.
Dopo il fuoristrada, parto per la mia sgambata di oggi. Salgo in direzione del Rifugio Cazzaniga così da prendere subito il sentiero degli Stradini per arrivare a Bobbio.
A circa 1700 metri di quota inizio a calpestare la prima neve della stagione, solo una sbiancata di al massimo 5 centimetri nei prati.
Dal Rifugio Lecco mi dirigo in direzione del Canalone dei Camosci, e qui le cose si fanno impegnative. Mi ritrovo a dover battere fino a 20 centimetri di neve fresca, faticoso ma alla fine salita di soddisfazione e in solitaria.
Uscito dal canale vedo che il sentiero per lo Zuccone Campelli è tracciato così mi dirigo in vetta.
Poi rientro completando l'anello scendendo ai Piani di Artavaggio e quindi al Rifugio Casari per rientrare a Moggio.