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SABATO 20 MARZO 2021

Visto il regime totalitario in corso ed il ritorno del freddo unito ad una leggera nevicata di ieri provo ad andare al Monte San Primo a vedere cosa si riesce a fare, ma fiducioso che si possa ancora fare qualcosa visto che qualcuno ci è andato ancora la scorsa settimana.
Diciamo che è stata un'uscita per fare una sciata in più e non potendo fare diversamente è andato bene lo stesso anche se la neve ancora presente, esclusivamente sui versanti settentrionali, è un'autentica lastra, soprattutto dove ci sono stati numerosi passaggi, che si riesce a sciare grazie alla spolveratina di neve fresca arrivata nella giornata di ieri.

Faccio una prima salita fino alla vetta, salendo un po' a fatica lungo l'ex pista del Terrabiotta.
In cresta mi ritrovo un gran vento freddo, ma una giornata tersa e arrivo sci ai piedi fino all'antecima. Poi proseguo a piedi fino in vetta visto che i versanti meridionali sono completamente pelati e la neve c'è solo sul filo di cresta e sul versante settentrionale.

La discesa del Terrabiotta non è malvagia se si cercano gli accumuli di neve fresca per evitare la lastra sottostante.
Faccio una seconda salita fino al Monte Ponciv, scendendo poi lungo il versante opposto rispetto all'ex pista del Terrabiotta. Neve dura ma non ghiacciata, quindi molto meglio tanto è vero che ne faccio ancora un'altra.
I prati nei pressi dell'impianto sono a tratti pelati, la salita lungo il Monte Ponciv, presenta un tratto senza neve nel bosco.

Mattinata comunque relativamente ben spesa per un ultimo San Primo della stagione.

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