Torno ancora in Val Gerola, ma quest'oggi per fare qualcosa di diverso dal solito salgo al Piz Mellasc.
Si riesce a salire in auto fino a Laveggiolo, fino al penultimo tornante prima della fine della strada, oltre ci sono delle chiazze di neve che non permettono il passaggio.
Dopo una decina di minuti a piedi si inizia la neve e si riescono a calzare gli sci, purtroppo la prima parte dell'itinerario essendo totalmente al sole è priva di neve (del resto me lo aspettavo ma pensavo che la prima parte della mulattiera fosse meglio innevata).
L'innevamento è continuo solo a partire da oltre l'attraversamento del valangone, prima c'è qualche metti e togli.
Improvvisamente è pieno inverno e l'innevamento è abbondante tutto ben coperto dalla neve, che è ben assestata, che nella prima parte è marmorea, ed oggi non ha minimamente smollato. Il pendio che permette l'accesso al bacino superiore ha scaricato e ci sono dei blocchi da valanga che rendono difficoltosa la discesa, l'ultimo tratto è stato più comodo percorrerlo a piedi sci in spalla.
Poi via via che si sale inizia si trova un leggero strato di neve fresca.
La discesa è stata in ogni caso divertente ma coi freni tirati perché in generale la neve è dura.
Non essendo tracciato il Pizzo della Cassera, dopo essere sceso fino alla base del primo pendio ripido, ho fatto una seconda salita.
Meteo inizialmente sereno, ma poi verso metà mattina ingresso della nubi da nord con qualche fiocco di neve, rendendo la luce per la discesa non l'ideale.