Dopo avermi goduto una splendida sciata quest'inverno sul Monte Forcellino, salita su questa bella montagna della Valfurva anche in estate.
Itinerario privo di difficoltà e piacevole anche in versione estiva, poco o per nulla frequentato, dopo le baite Cavallaro il sentiero è una traccia di una vecchia strada militare, priva di bolli e di indicazioni, ma è comunque evidente la salita.
La cosa più bella di quest'oggi è stato arrivare in vetta e trovarsi faccia a faccia con un nutrito gruppo di camosci (almeno una ventina).
Per la discesa vale sicuramente la pena, dal Passo del Forcellino, puntare verso la Valle Zebrù, il sentiero è pressoché inesistente, ma la discesa è intuibile per prati, tuttavia non bisogna spingersi troppo a Est altrimenti si rischia di non prendere la dorsale giusta che permette di incrociare il sentiero che da Cavallaro, girando intorno al Monte Forcellino, porta alle Baite di Campo.