Quarta volta al Corno di San Colombano, sempre un itinerario interessante, soprattutto per la parte finale a piedi che quest'oggi a causa del vento è stata più ardua.
È stato necessario calzare i ramponi, alternanza di tratti con neve dura, altri con neve soffice invernale.
Si parte da Isolaccia grazie all'innevamento artificiale presente sulle piste da sci (cannoni in funzione), altrimenti la neve si troverebbe intorno ai 1900/200 metri di quota.
La vera salita sci alpinistica inizia alla Malga di San Colombano quando si entra nell'omonima valle.
Neve comunque rimaneggiata dal vento, vuoi per le pendenze inferiori, meno disastrata rispetto a settimana scorsa.
Vento in aumento a mano mano che si sale, ma insistente solo verso la fine.
Giornata soleggiata ma cielo non limpido per nubi sparse, che non ha certo facilitato la discesa soprattutto per i mutevoli cambi di tipo di neve.
Diciamo che nel complesso la discesa per la giornata di oggi il meglio è stato in pista.