Vista la buona partenza della stagione con innevamento nella norma, oggi decido di andare in Val Tartano, sempre con la speranza di trovare una traccia che non mi porti alla solita Cima di Lemma.
Così arrivato a destinazione, parto, con una temperatura di -3°C, seguendo l'unica traccia presente e neanche a farlo apposta mi ritrovo come sempre a Passo Tartano, con l'apripista che per problemi ad una pelle ha dovuto fare dietro front.
Procedo quindi fino in vetta a terminare il lavoro di tracciatura.
Arrivato in vetta incontro le prime persone che stanno giungendo dal versante di San Simone.
Le discese sono tutte intatte, ma peccato, che nonostante l'ottimo quantitativo di neve, è una gran crosta da fondovalle fino in vetta. Purtroppo deve avere piovuto fino ad oltre 2000 metri di quota e poi con l'abbassamento delle temperature è avvenuto il disastro.
Faccio quindi da apripista anche in discesa… nella crosta con discesa da sopravvivenza… e vedo che un po' tutti sono in difficoltà con diversi capitomboli…
Arrivato a valle visto che comunque è presto, nonostante la pessima qualità della neve, ma con una bella giornata da godere ripello compiendo una seconda salita fino in vetta.
La seconda discesa visti i passaggi e seguendo la traccia si è rivelata migliore della prima.
Giornata ben spesa per la sgambata, ma non per la sciata. Peccato perché avrebbe potuto essere una giornata da urlo con polvere.