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DOMENICA 24 MARZO 2024

Torno ancora in Val Gerola, ma quest'oggi per fare qualcosa di diverso dal solito salgo al Piz Mellasc.
Si riesce a salire in auto fino a Laveggiolo, fino al penultimo tornante prima della fine della strada, oltre ci sono delle chiazze di neve che non permettono il passaggio.

Dopo una decina di minuti a piedi si inizia la neve e si riescono a calzare gli sci, purtroppo la prima parte dell'itinerario essendo totalmente al sole è priva di neve (del resto me lo aspettavo ma pensavo che la prima parte della mulattiera fosse meglio innevata).
L'innevamento è continuo solo a partire da oltre l'attraversamento del valangone, prima c'è qualche metti e togli.

Improvvisamente è pieno inverno e l'innevamento è abbondante tutto ben coperto dalla neve, che è ben assestata, che nella prima parte è marmorea, ed oggi non ha minimamente smollato. Il pendio che permette l'accesso al bacino superiore ha scaricato e ci sono dei blocchi da valanga che rendono difficoltosa la discesa, l'ultimo tratto è stato più comodo percorrerlo a piedi sci in spalla.
Poi via via che si sale inizia si trova un leggero strato di neve fresca.

La discesa è stata in ogni caso divertente ma coi freni tirati perché in generale la neve è dura.
Non essendo tracciato il Pizzo della Cassera, dopo essere sceso fino alla base del primo pendio ripido, ho fatto una seconda salita.
Meteo inizialmente sereno, ma poi verso metà mattina ingresso della nubi da nord con qualche fiocco di neve, rendendo la luce per la discesa non l'ideale.

SABATO 16 MARZO 2024

Finalmente una bella giornata di sole dopo tre fine settimana di fila caratterizzati da pioggia e neve.
Ritorno in Val Gerola, ancora fra Monte Salmurano e Monte Ponteranica, approfittando dell'abbondanza di neve vicino a casa.
Parto da Fenile, strada di accesso a Pescegallo ormai simil pista.

A Pescegallo inizia la trappola. Neve abbondante ma oggi di tutti i generi da primaverile a invernale, dalla crosta alla soffice neve invernale. Il tutto a partire dalla quote più basse fino a quelle più alte.

Prima salita al Monte Salmurano, discesa per il canalone, mai visto così pieno di neve, fino a Pescegallo.
Seconda salita in Valle di Fereri al Monte Ponteranica occidentale, lungo il canale più occidentale, che per la prima volta vedo tracciato anche in salita, e si sale agevolmente, per poi ridiscenderlo, erano dall'inverno di tre anni fa che non era così ben innevato da poterlo sciare.

Arrivato alla sua base, ho ripellato ed in breve sono arrivato al colle del Ponteranica orientale per scendere dalla valletta più orientale.
Neve bella soffice in alto che poi a scendere diviene crostosa e molle con il riscaldamento del sole. Stradina dal lago fino alle piste da dimenticare, neve ghiacciata.

In generale vista l'elevata frequentazione dell'itinerario solo i numerosi passaggi possono creare una situazione simil pista.
In ogni caso giornata ben spesa.

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