Cala il sipario sulla stagione del fondo 2015/16.

Stagione iniziata a singhiozzo, ma che ha potuto regolarmente iniziare grazie all'innevamento artificiale a Campra e a Livigno per la Sgambeda, poi a un terzo ha iniziato ad arrivare la neve naturale, per consolidare l'innevamento solo verso la metà.

Con l'arrivo della neve naturale è continuata a San Bernardino, una riscoperta dopo venticinque anni.

È stata la stagione della deludente Sgambeda, non tanto per l'organizzazione ma per il programma, che ha visto la morte della 42 a skating, ma nel contempo mi ha visto partecipe per la prima volta in quel di Cogne alla Marcia Gran Paradiso, con la doppia gara nelle due tecniche che sicuramente bisserò il prossimo anno, nonostante si sia rivelata molto ostica.

E per chiudere la tradizionale Engadin Ski Marathon, tre settimane fa.

Per oggi pensavo peggio viste le premesse ma speravo in meglio viste le ottime condizioni della piste la scorsa settimana.

Tempo nebbioso, mancanza di rigelo notturno, ma temperatura che si è mantenuta costante e quindi le condizioni della neve sono rimaste immutate nel corso di tutta la mattinata.

Speriamo che la prossima stagione parta fin da subito con il piede giusto ;-).

Da come erano le premesse appena partito, mi sarei aspettato di meglio.

Arrivo a Splugen con una spolverata di qualche centimetro di neve nuova, il cielo è sereno ma ci sono in giro un po' troppi addensamenti nuvolosi, e proprio la vetta del Guggernull è avvolta dalla nubi.

Arrivo in cima agli impianti di Splugen, mi abbasso per prendere la valle di salita. Bella discesa, fantastica, sotto dura sopra questo piccolo strato di neve fresca.Mi addentro, devo ribattere, ma ci sono sotto le tracce vecchie, nella prima metà non ci sono problemi, ma poi mi ritrovo nelle nubi e la visibilità non è delle migliori, fortunatamente verso la fine si apre e la visibilità migliora.

Parto per la discesa, non sono nella nebbia, ma c'è una luce che appiattisce, nel frattempo la neve fresca si è umidifica, risultato arrivo sulle piste deluso, rientro a valle con l'intenzione di risalire le piste, vuoi per rifarmi, vuoi perché sulle piste la visibilità è decisamente migliore.

Beffa delle beffe durante questa salita il cielo si schiarisce  diventando completamente limpido.Alla fine la discesa migliore è l'ultima.

Speravo di meglio come ultima uscita di sci alpinismo prima del Tour du Rutor.

Splendida giornata nella conca del Pizzo Scalino per l'omonima gara, fortunatamente senza vento a differenza dello scorso anno.Visto come eravamo messi a fine gennaio in Valtellina alla gara del Pizzo Meriggio, un innevamento come quello di oggi sembrava un miraggio, è un peccato che siamo ormai arrivati in primavera.

Neve varia a seconda delle esposizioni, dal firm alla neve invernale, e livello dei partecipanti sempre elevatissimo a queste gare, ma alla fine sono rimasto soddisfatto della mia giornata, più in generale del fine settimana aggiungendo i Km fatti ieri a San Bernardino sugli sci da fondo.

Lo si era capito fin dalle fasi iniziali che l'Engadin Ski Marathon 2016, al contrario delle aspettative e da come accadeva da qualche anno a questa parte, non sarebbe stata veloce e soprattutto più faticosa.

L'ho visto subito sui laghi ghiacciati che la neve era piuttosto molle e non dura e ghiacciata, ma certo non mi aspettavo che sarebbe stata tanto più lenta.

Anche passato Pontresina, quando di arriva a Samedan, che iniziano i lunghi rettilinei in cui si può veramente tirare, era molto più faticosa e lenta, complice anche il vento contrario, ed era quindi giocoforza cercare di trovare un trenino e stare in scia al riparo.

Il colpo di grazia è stata una grande fatica alla fine, passato Zuoz quando iniziano i saliscendi, li si ho fatto veramente fatica come non facevo da tempo.

Comunque se è stata lenta per me lo è stata per tutti, e ho chiuso in 2.42.29.9, stanco ma soddisfatto.

É mancato il sole, ma è già prenotato per il 12 marzo 2017 :-).

Dopo l'inferno di settimana scorsa a distanza di una settimana è un autentico paradiso.

Strade in condizioni pressoché estive, pista una meraviglia,  visto il calendario in una settimana la neve ha subito una certa trasformazione e gli sci vanno una meraviglia.

Sono venuto a casa solo perché domani c'è l'Engadin Ski Marathon, altrimenti sarei stato su come mio solito.

Date le premesse si dovrebbe arrivare bene a Pasqua e chiudere in bellezza la stagione del fondo ... visto come era iniziata non si poteva chiedere di più…

Monte Generoso da Canada quest'oggi, non si vedeva così tanta neve in valle Intelvi da parecchio tempo, e chi lo andava a pensare che proprio alla fine dell'inverno avrebbe fatto una nevicata così abbondante come eravamo conciati un mese fa.

Peccato veramente che sia il 6 marzo e oggi è convenuto goderselo, perché il sole già scaldava, fosse stato quello di dicembre o gennaio la polvere si sarebbe mantenuta.

Rimarrà questo bel ricordo dell'ultimo Generoso di questa stagione anomala con la speranza che il prossimo inverno sia normale e ci sia già neve abbondante a dicembre!!!!