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SABATO 29 OTTOBRE 2016

A distanza di una settimana, come esattamente un anno fa, rieccomi nuovamente al Passo dello Stelvio per questo antipasto di stagione sciistica.

Ancora sole, ma temperature decisamente più miti, con una differenza compresa fra gli otto e dieci gradi in più. Purtroppo neve in regresso, infatti attenzione alle mine vaganti sulla discesa dal Pirovano al passo, obbligo cautela e velocità moderata, e consigliabile seguire rigorosamente la traccia marmorea per non dare l'estrema unzione alle solette degli sci.

Decisamente migliore la situazione sula ghiacciaio con condizioni pressoché immutate. Il più bello di oggi è stata la discesa dalla vetta della Punta degli Spiriti fino allo skilift poso alla base della nord del Monte Cristallo, qui è una vera isola felice.

In vetta il freddo non è mancato con un vento laterale teso da Ovest sulla cresta finale. appena sotto al riparo dal vento il paradiso.

Sciata comunque divertente e non male queste due puntate allo Stelvio come antipasto di stagione... non resta che sperare di iniziare presto la vera stagione...


SABATO 22 OTTOBRE 2016

Sarò monotono, ma come iniziare il primo commento sulla prima uscita sugli sci dopo la pausa estiva con "si ricomincia".

E dove se non al Passo dello Stelvio, per certi versi è il giorno che attendo, dopo il week end della Stelviobike per fare ritorno sulle mie amate montagne dell'Alta Valtellina.

La prima cosa che mi viene da dire di questa giornata, è che un freddo come oggi al mese di Ottobre allo Stelvio non l'ho mai trovato. Temperatura di -8°C al passo appena arrivato, -2°C nelle ore centrali, in quota vento costante, con arrivo di nuvolaglia da sud sulle cime a sud delle piste, quindi sul Cristallo e la Punta degli Spiriti.

Quindi giornata con vere e proprie condizioni decisamente invernali, non autunnali miti come avevo trovato in questo ultimi anni.

Innevamento sufficiente per sciare, è la prima neve, che è rimasta in quell'isola felice che è il ghiacciaio dello Stelvio. Come sciata divertente su neve trasformata ben assestata.

Ora speriamo di bissare la prossima settimana e che sia un inizio promettente ... non come lo scorso anno.

SABATO 8 OTTOBRE 2016

Con l'itinerario di oggi è stato un tuffo nel passato per ben tre volte.

Il primo è stato ritornare a Valmadrera sui sentieri che erano il finale della Como - Valmadrera che ormai da tre anni orsono non si disputa più.

Il secondo è sulla ferrata del 30° OSA al Corno Rat, che è stata la mia prima via ferrata.

Allora avevo 16 anni, giusto 25 anni fa, e senza avere mai fatto una ferrata fare questa, non banale, non è stato da poco, forse avevo oltre che già le capacità l'entusiasmo e l'incoscienza dell'età.

Di allora mi era rimasta impressa la verticalità di quei placconi e le staffe metalliche, ed è ancora tutto come allora.
Il terzo è sulla ferrata del Corno Occidentale di Canzo, che non avevo programmato, ma visto che a metà mattina ero al rifugio SEV, ho voluto allargarmi...

Di questo ricordavo, poco o nulla, più o meno anche qui sono passati più di vent'anni.
Ferrata corta ma di tutto rispetto, con le sue difficoltà ed esposizione da non sottovalutare.

Nel complesso itinerario divertente, sicuramente da ripetere un prossimo autunno.

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