L'ultima volta che ero stato al Gavia era proprio in occasione della traversata delle Tredici Cime, e l'itinerario di oggi è stato un ritorno.
Vuoi la stanchezza, vuoi che allora arrivato al colle del Vioz ero rimasto senza nulla da bere e vuoi che erano già almeno sei ore che eravamo in giro, questa traversata dal San Matteo al Tresero mi era sembrata interminabile, e molto più difficile.
Oggi invece mi è parsa una passeggiata, il tratto più impegnativo tecnicamente è stato solo la cresta finale del San Matteo, che francamente non ricordavo così sottile e ripida.
Dal punto di vista meteo meglio di così non si poteva chiedere, una giornata come ho trovato settimana scorsa sul Gran Zebrù. Anche le condizioni dell'itinerario sono eccellenti, e si è rivelata azzeccata la scelta di compiere l'itinerario in questo senso, così da trovare il ghiacciaio e la cresta del San Matteo ancora dure dal rigelo notturno.
Con oggi non posso che ritenermi sodisfatto del bottino di salite fatte in questi giorni :-).