Chi l'avrebbe mai detto che questa stagione sciistica alquanto fuori norma e bizzarra proprio al 30 di aprile avrebbe regalato una sciata fuori stagione da 30 di gennaio?
Ed è proprio successo. Ma è meglio fare un passo indietro.
Dopo le belle gite di soddisfazione delle ultime uscite, per chiudere in bellezza, vista una relazione di settimana scorsa che dava partenza dalla diga dei Forni sci ai piedi, volevo mettere la ciliegina sulla torta con la salita al Pizzo Tresero.
Ma invece questa inaspettata coda d'inverno, mi ha costretto ad abbassare il tiro, e per caso curiosando sulle webcam dell'alta Valtellina, proprio sabato non vedo mica in diretta uno sci alpinista a Bormio 3000.
Bene decido che la meta dell'indomani sarebbe stata Bormio 3000, e poi avevo una gran voglia di andare in quel di Bormio sulle mie amate montagne.
Un pizzico di timore di trovare crosta c'era, letta qualche relazione di sabato, ma poco importava per me, l'importante era andare a Bormio.
Difatti la partenza non è stata delle più promettenti, crosta, ma non particolarmente infida, ma poi all'improvviso arrivato a quasi metà strada la polvere, e già iniziavo a pregustarmi la discesa.
Arrivato in cima, scendo nella polvere che ben poco si è vista quest'anno, e fortunatamente tenendomi sulle piste chiuse verso la Valfurva anziché verso la Valdisotto, trovo polvere fino alla Rocca a 2150 metri, ripello e torno ancora su per una seconda discesa ancora qui, e me la godo ancora l'ultima polvere, l'ultimo tratto per Bormio 2000 è solo scendere cercando la neve più portante e alla fine nel complesso non è poi stata così male.
Sarà l'ultima? Speriamo che la prossima settimana le condizioni siano favorevoli per una ciliegina sulla torta ai Forni, altrimenti per quest'anno appenderò gli sci al chiodo.