Viste le precipitazioni della settimana mi gioco un ultima volta ancora la carta di Bormio 3000.
È sempre divertente andare a Bormio sulle pista di sci chiuse.
Purtroppo nonostante l'ottimismo iniziale la prima impressione è che non sarò una giornata come una settimana prima.
Parto dal Ciuck, le temperature sono meno fredde della settimana prima, ma la neve e dura e marmorea, segno che ci ha piovuto sopra, e poi ha gelato, tanto è vero che i pezzi ripidi me li faccio a piedi stando a fianco sul prato.
Dai 2000 metri di quota inizia a vedersi del bianco, ma purtroppo sarà uno strato crostoso che andrà crescendo fino a circa quota 2700 metri, dove finalmente il manto sarà soffice.
Faccio una prima discesa e come volevasi dimostrare fino ai 2700 c'è una belle neve soffice, poi inizia un calvario fino circa quota 2500 in cui c'è questo strato di neve crostosa da rompere e sotto neve dura, ma si sopravvive, poi lo strato va diminuendo e paradossalmente dove ci sono i segni dei cingoli si scia meglio.
Arrivato intorno ai 2000 metri di quota ritorno sui mie passi fino a Bormio 3000.
La seconda discesa grazie al rialzo termico è tutta un'altra musica ed veramente una libidine. Si trova neve varia da invernale a primaverile, ma arrivo al Ciuck soddisfatto per la giornata ben spesa.