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MARTEDÌ 25 APRILE 2023

Dopo i temporali di domenica sera oggi sarebbe stata ancora una giornata libidinosa sulle pista da sci chiuse di Bormio, ma avevo poca voglia di fare chilometri in macchina, a vado quindi a camminare, al Monte Resegone con l'intento di percorrere la cresta della Giumenta, che non ho mai percorso.

Solita partenza da Malnago, dal piazzale della funivia per i piani d'Erna. Raggiungo quindi il Monte Magnodeno via Campo dei Boi.
Da qui ritorno brevemente sui miei passi per poi proseguire lungo la dorsale che collega il Monte Magnodeno con il Passo del Fò ed attaccare il sentiero attrezzato della cresta Giumenta.

Un divertente sentiero attrezzato, con facile arrampicata, caratterizzato da vari saliscendi che rende più interessante la via di salita al Monte Resegone.
Giunto al Passo del Fò ho proseguito per la Capanna Alpinisti Monzesi e quindi lungo il sentiero numero 11 sono arrivato al Monte Resegone.

Il rientro l'ho effettuato via Passo del Giuff e Piani d'Erna, compiendo così un bellissimo anello attraverso il Monte Resegone.

Giornata soleggiata e fresca caratterizzata da molti cirri, che nelle ore centrali hanno avvolto il Monte Resegone, dando luogo a qualche temporale nei dintorni ma fortunatamente non sopra la mia testa.

SABATO 22 APRILE 2023

Viste le precipitazioni della settimana mi gioco un ultima volta ancora la carta di Bormio 3000.
È sempre divertente andare a Bormio sulle pista di sci chiuse.

Purtroppo nonostante l'ottimismo iniziale la prima impressione è che non sarò una giornata come una settimana prima.
Parto dal Ciuck, le temperature sono meno fredde della settimana prima, ma la neve e dura e marmorea, segno che ci ha piovuto sopra, e poi ha gelato, tanto è vero che i pezzi ripidi me li faccio a piedi stando a fianco sul prato.

Dai 2000 metri di quota inizia a vedersi del bianco, ma purtroppo sarà uno strato crostoso che andrà crescendo fino a circa quota 2700 metri, dove finalmente il manto sarà soffice.

Faccio una prima discesa e come volevasi dimostrare fino ai 2700 c'è una belle neve soffice, poi inizia un calvario fino circa quota 2500 in cui c'è questo strato di neve crostosa da rompere e sotto neve dura, ma si sopravvive, poi lo strato va diminuendo e paradossalmente dove ci sono i segni dei cingoli si scia meglio.

Arrivato intorno ai 2000 metri di quota ritorno sui mie passi fino a Bormio 3000.

La seconda discesa grazie al rialzo termico è tutta un'altra musica ed veramente una libidine. Si trova neve varia da invernale a primaverile, ma arrivo al Ciuck soddisfatto per la giornata ben spesa.

SABATO 15 APRILE 2023

Vado a ancora a Bormio fra le mie amate montagne, confidando sul jolly Bormio 2000, vista la chiusura degli impianti, in caso di nuvolosità verso i Forni.

Ma arrivato a Bormio, nonostante il cielo sereno, decido di andare comunque a Bormio 2000, confidando di trovare bella neve e fresca viste le temperature fredde, e che giovedì ha nevicato, e valutando i contro dei Forni sul fatto che qualsiasi itinerario è da tracciare, e che molto probabilmente il primo ad essere tracciato sarà il Tresero, e quindi poca voglia di ripetere a distanza di una settimana. In più il risparmio di 5 € sulla strada dei Forni.
Carta ben spesa senza nessun pentimento.

Parto dal Ciuck facendo una prima salita fino a Bormio 3000. Prima discesa in neve fresca arrivando fin quasi a Bormio 2000. Ripello ancora fino a Bormio 3000 e seconda discesa ancora più goduriosa nella neve fresca che non ho trovato a gennaio.
Peccato solo che in alcuni tratti sia stata rovinata dai cingoli del gatto delle nevi.
Solo una tendenza a formare una crosta alle quote più basse.

Cielo che col passare delle ore si è andato annuvolando, lascando una velatura quando sono rientrato.
Clima fresco.

LUNEDÌ 10 APRILE 2023

Il dessert di questa stagione sciistica si sta rivelando particolarmente gustoso.

Oggi ho voluto ritornare dopo diversi anni al Pizzo Ferrè, sebbene la prima parte della salita fino alla Cima di Val Loga l'ho frequentata diverse volte in queste ultime due stagioni di magra, ma invece da qualche anno non facevo più la salita del Pizzo Ferrè che quest'oggi la sua cresta si è rivelata particolarmente ostica.
Se da un lato la neve fresca mi ha regalato una sciata in neve fresca inaspettata, dall'altro mi ha fatto particolarmente tribolare nella salita della cresta finale, che oggi ho dovuto ritracciare dopo le recenti nevicate.
Ho dovuto fermarmi qualche decina di metri prima della croce di vetta in quanto la neve fresca che ricopriva le ultime placche le rendeva particolarmente insidiose e non mi sono fidato.

Al rientro ho comunque salita la Cima di Val Loga ed in generale mi sono fatto una bellissima discesa in neve fresca. Sul ghiacciaio nella parte alta era presente una leggere crosta da vento che scendendo diveniva sempre più soffice.
Dal bivacco a Montespluga come solito simil pista.

Meteo splendido con temperature fresche e leggere vento in quota.

SABATO 8 APRILE 2023

Dopo una pausa di una paio di fine settimana riprendiamo dal dessert di questa stagione sciistica fra le mia amate montagne dell'Alta Valtellina.

Parto con un leggero nevischio, ma anche con un sole che traspare fra le nubi, il clima è freddo, ci sono -2°C, e lo rimarrà per tutta il periodo, così come il l'alternanza sole, nevischio e più nuvole che sole.

Destinazione dove mi porterà la traccia, e dopo la leggere spolverata della notte la traccia mi porterà al Pizzo Tresero.
C'è un leggero strato di neve fresca che varia fra i due ed i cinque centimetri che sarà la ciliegina sulla torta, nonostante il meteo non perfetto, che mi regalerà una bella sciata in neve fresca.
Arrivo in vetta al Tresero fra il sole e la nebbia ed un vento non forte ma gelido, sono solo, contrariamente al solito c'è in giro poca gente.
Scendo fino al pianoro e compio una seconda salita fino alla Cima San Giacomo per poi godermi la bella discesa fino all'auto.

Nonostante il meteo non perfetto, giornata ben spesa con bella neve.

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