Quest'anno mancava ancora all'appello il Pizzo dei Tre Signori. Ho voluto salire ancora come lo scorso anno da Barzio, ma con una variante che non avevo ancora percorso.

Anziché passare dai Piani di Bobbio,  sono salito passando per il rifugio Buzzoni. Variante molto selvaggia diametralmente opposta alla normale salita ai Piani, in un fitto bosco di faggi.

Peccato che a farla da padrone quest'oggi è stata la nebbia e il paesaggio ho potuto solo immaginarlo...

Giornata dalle due facce.

Stamattina sul Bregagno tirava un vento teso gelido, oserei dire invernale, a tal punto da farmi scappare.Poi sul Monte Grona, fortunatamente altrimenti era dura fare la ferrata oggi, tempo da fine estate.

Ma nonostante tutto la giornata ha ampiamente ripagato il posto e la visuale a 360° che si può ammirare da entrambe le vette, e ti rendi conto quanto le montagne avvicinino e allontanino nello stesso tempo, a seconda se le si guarda dall'alto o dal basso.

Era qualche anno che non salivo il Grignone da escursionista, ultimamente solo in occasione della Zacup che quest'anno mi vedrà altrove come spettatore, ancor di più da Rongio.

L'idea iniziale era di salire direttamente al rifugio Bietti senza passare per il rifugio Elisa, ma subito in partenza la memoria mi ha tradito e sono andato dritto senza fare caso ai cartelli nascosti che indicavano a sinistra, e così mi sono ritrovato sul sentiero per il rifugio Rosalba.

Poco male mi sono detto, ma una fortuita deviazione mi ha riportato sul sentiero per il Grignone in direzione del rifugio Elisa, e senza volerlo è venuto fuori questo interessante itinerario che percorre Val Cassina e Via del Caminetto.

La discesa che ho fatto per la Via dei Chignoli, non è stata per nulla agevole, francamente non ricordavo che il sentiero fosse così ripido e non sempre ben marcato.