Splendida giornata tipica invernale quest'oggi a Livigno.

Dopo una notte serena, le temperature questa mattina erano decisamente più fredde.

Ma soprattutto la pista è stata fresata e fare fondo quest'oggi è stato spettacolare.

Avere una pista così alla Sgambeda...

Peccato solo che domani è l'ultimo giorno :-(.

Magnifica giornata quest'oggi a Livigno.

Spolverata di neve nella notte di un paio di centimetri, giusto per rendere l'atmosfera più invernale.

Quest'oggi è stata aperta anche il tratto di pista fino all'Alpe Vago, e finalmente con un innevamento ideale ho percorso il tragitto integrale della Sgambeda.

Unico neo, che non si sa come mai, la pista è stata fresata solamente oltre l'hotel Forcola, che ieri non era nemmeno battuta, mentre tutto il resto presentava la spolverata della notte sulla quale si è dovuto sciare con qualche fatica… speriamo di trovare fresato tutto domani :-).

Era da qualche anno che non vedevo tutta questa neve a Livigno, forse perché ultimamente ero sempre andato in dicembre in occasione della Sgambeda, e quindi proprio a inizio stagione, ma quest'anno invece ho voluto ritornare nel pieno della stagione, e ne è valsa veramente la pena.

Pista di fondo ottimamente innevata, e quest'oggi ho voluto darmi al classico.

Ho fatto i miei quaranta e passa chilometri, e per la prima volta in classico, con gli sci con le pelli finalmente mi diverto e posso prendere gli sci e metterli ai piedi senza preoccuparmi della sciolina.

Giornata in parte nuvolosa e relativamente soleggiata, niente nevischio come era dalla previsioni. Temperature relativamente miti per Livigno oscillanti fra poco sotto e poco sopra lo zero.

Una gran bella gita il Monte Forcellino. Pendii che ho sempre osservato in veste estiva nel corso di tutti questi anni vengo in ferie a Bormio durante l'estate, ma mai mi era balenata l'idea di fare questa gita.

E visto che quest'anno la neve non manca, i report non si sono fatti attendere e mi hanno invogliato a percorrere questo itinerario, approfittando anche del fatto che sono da queste parti per godermi qualche giorno di ferie sulla neve.

Buon innevamento fin dalla partenza, e itinerario ben tracciato, fino in vetta. Giunto in vetta mi sono fatto una prima discesa fino al limite del bosco, e a cercare bene le polvere si trova, dove il sole ha è stato meno diretto, nella prima parte tende già trasformarsi parte è leggermente crostosa, parte già assestata.

Sono poi risalito in vetta, per farmi la seconda discesa fino a valle. Il bosco è stato estremamente vario, dove la neve è rimasta riparata dagli alberi è ancora soffice, dove ha preso sole, ha formato una crosta superficiale, che al passaggio si rompe ma si lascia sciare.

Nel complesso buona, ma è consigliabile, a potere, prenderla al volo appena ha nevicato.

Spettacolo oggi al Cimone di Margno!!!!

La nevicatina provvidenziale di questa notte, che ha depositato fra i 5 e 10 centimetri di neve fresca, quindi quasi irrisori per l'aumento del manto nevoso, ma provvidenziali per rendere spettacolare la giornata di oggi.

Ovunque gran polvere e pendii da sverginare, e grazie al fondo duro sottostante ciò ha contribuito a rendere la seconda migliore sciata della stagione dopo la Val Tartano di settimana scorsa.

Molta gente sul percorso, se alla fine la discesa all'Alpe di Paglio era tutta trapanata, ma comunque divertente, sui prati del Cimone c'era spazio per sciare nella fresca.

Peccato che col passare delle ore è arrivato un forte vento a sollevare tutta la neve, temperature non particolarmente fredde.

Arriva anche La Pachifica 2018, la mia seconda Pachifica.

Quest'anno non ho i Km dello scorso anno sugli sci da fondo, visto che sta facendo un inverno con precipitazioni regolari e senza fare molta strada si può fare sci alpinismo.

Ma questo poco mi importa, l'importante è divertirsi e fare quello che si ha voglia e quest'anno è così.

In Engadina l'innevamento in valle è intorno ai 60 - 70 centimetri, più che ottimo, e proprio per questo la manifestazione può avere luogo sul percorso pianificato come da programma, ossia sulla falsa riga del percorso della seconda metà della Ski Marathon, ma con della varianti.

Anche se inizialmente la voglia di andare non era molta, come sapevo già, sono rimasto contento e c'è ancora la voglia di prendere parte anche all'edizione 2018.

Anche il Cimone di Margno non ha tradito le aspettative. Certo non potevo pretendere di trovare la polvere di ieri, però anche oggi non è andata male.

Il versante est verso la Valsassina è ormai in via di trasformazione, fino all'Alpe Ortighera è pieni di serpentine gelate, ma si lascia sciare.

Nei versanti in ombra c'è qualche spazio di polvere, mentre la discesa verso l'Alpe di Paglio è praticamente una pista visti i numerosi passaggi.

Molta gente sul percorso, sia con gli che con le ciaspole, piazzale dell'Alpe di Paglio pieno di auto (attenzione è una lastra di ghiaccio), numerose le auto parcheggiate lungo la strada.