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DOMENICA 24 FEBBRAIO 2019

Stagione già finita dopo due uscite al Cimone di Margno.

Il caldo che ha fatto fra la scorsa settimana e quella appena passata ha lasciato il suo segno.
Impianti del Pian delle Betulle chiusi, pista che dal Cimone scende appunto al Pian delle Betulle a chiazze, e dove c'è neve è estremamente ghiacciata.

Situazione migliore sulla pista che scende all'Alpe di Paglio con neve continua ma  gelata, anche qui presenti chiazze d'erba.
Sarà per la prossima stagione con la speranza di bissare lo scorso anno

SABATO 23 FEBBRAIO 2019

Grande giornata al Pizzo di Rodes quest'oggi, gita di grande impegno visto dislivello e sviluppo, ma anche le condizioni attuali hanno reso la gita più impegnativa visto il clima che sta facendo ultimamente.

La partenza non è stata delle migliori, e sono partito con la speranza che la gita non si rivelasse una delusione visto l'innevamento della stradina che caratterizza la prima parte dell'itinerario.
Su 4,3 Km di strada i primi due presentano un gran ghiaccio comunque percorribile con le dovute cautele sia in salita che in discesa sci ai piedi, con un solo un metti e togli.
Il resto presenta un duro strato di neve lisciato dagli sciatori.

Dalle Baite di Armisola fino al limite boschivo è il tratto più ostico della salita, traccia ghiacciata e passaggi obbligati, qualcuno richiede un minimo di cautela.
Oltre il limite boschivo finalmente la neve diviene via via più invernale, sebbene è evidente che è stata lavorata dal vento è c'è stato un minimo di escursione termica.
L'ultimo tratto di salita in vetta a differenza dello scorso anno non si riesce a percorrerlo con gli sci essendo la neve dura e ghiacciata.
Attualmente sono necessari i ramponi.

La discesa non è stata male nel complesso, diviene sopravvivenza quando ci si avvicina alla Baite di Armisola essendoci tutte le sciate precedenti ghiacciate.
Cautela sulla stradina per il ghiaccio.

DOMENICA 17 FEBBRAIO 2019

Vista la situazione ieri in Val Tartano, quest'oggi al Cimone di Margno non c'era da aspettarsi di meglio.
Nulla da paragonare allo scorso anno, però almeno qualcosa si riesce a fare.

Purtroppo il bel pendio che dal Cimone scende all'Alpe Ortighera non era molto invitante, innevato si, ma molti ciuffi d'erba affioranti, sono quindi rimasto in pista facendo quattro saliscendi dall'Alpe di Paglio al Cimone.

Vista la giornata soleggiata e mite, molta gente, come sempre, sul percorso.

SABATO 16 FEBBRAIO 2019

Un pizzico di delusione non la nascondo, vuoi perché da un lato ho ancora in testa le ultime due gite nella polvere in alta Valtellina, dall'altro c'è anche la stupenda sciata dello scorso anno proprio qui in Val Tartano.

Mi aspettavo di meglio, però prima il vento di inizio settimana ha fatto disastri, poi ci si stanno mettendo ora le anomale temperature di questi giorni, troppo primaverili per il periodo.

Il manto nevoso a mano a mano che si sale è rimaneggiato dal vento, da Passo Tartano per salire in vetta, bisogna trovare la linea fra le chiazze per stare sulla neve.

La discesa in Val Corta, l'anno scorso qui ho trovato una delle polveri migliori della stagione, quest'anno un po' deludente per colpa del vento, manto estremamente variabile.

Creste pelate dal vento e impraticabili con sci.

Un po' meglio la discesa dal Passo della Scala, scendendo la neve è via via meno rimaneggiata dal vento ed è ancora soffice, questa discesa salva un po' la giornata.

Nel complesso gita discreta meglio senz'altro dell'ultima volta al Salmurano.

MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO 2019

Di meglio quest'oggi non si poteva desiderare, sole, neve polverosa, tutta la valle solo per me.

Numerose le tracce di discesa presenti dei fuoripistaioli che scendono dal Monte della Neve, ma invece nessuna traccia di salita al Monte delle Mine. Tuttavia arrivato in vetta c'erano numerose tracce di discesa lungo la dorsale meridionale, ma nessuna di salita, quindi è molto probabile che siano di chi si è salito in elicottero.

Gran bella discesa che me la sono fatta due volte, più una terza fino a quota a 2600, con discesa questa volta lungo la linea di salita.

Itinerario sicuramente meritevole poco frequentato.

MARTEDÌ 5 FEBBRAIO 2019

Livigno, ovvero la mia "Sgambeda in classico", è una parentesi che ho deciso di chiudere anche quella delle maratone di sci fondo, ma la mia sciata di oggi è come se avessi fatto la "Sgambeda in classico".

Pista stupenda perfettamente innevata, come ora sarebbe estremamente difficile da trovare ad inizio dicembre, ma con il vantaggio di avere campo libero, non avere la foga di correre dietro al cronometro.

Anche dal punto di vista meteo meglio non si poteva chiedere, giornata limpida fredda invernale, stamattina temperatura di -13°C.

LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2019

Un Monte Forcellino il primo giorno di sole dopo una nevicata non delude certo le aspettative.

Ottimo innevamento, non dico abbondante, ma nella media. La sciata migliore è nel bosco dai 1800 metri in giù, oltre la neve fresca è molta e frena anche parecchio e la discesa richiede gambe, ed quasi più faticosa della salita.

Oltre i 2400 metri di quota c'è una leggera crosta da vento.

Per il resto giornata spaziale con -9°C alle ore 8.00 a Sant'Antonio Valfurva, itinerario già tracciato abbondantemente fino a quota 2300 metri, oltre da ritracciare.

Visto il giorno pochissima gente in giro.

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