Nonostante i timori iniziali della vigilia e per come è iniziata la gita è venuta fuori una giornata proficua ed una sciata apprezzabile.
Sono partito sci ai piedi dalla fine della strada della Val Tartano, oltre la fattoria, prima purtroppo ci sono neve, ghiaccio e sassi, ma grazie alla inarrestabile Gippippa ho evitato di farmi la strada ghiacciata a piedi ;-).
La prima parte della salita alle Casere Porcile è molto ghiacciata a tal punto che ho tolto gli sci e sono salito a piedi coi ramponi che ho fatto molto meno fatica.
Fino al Passo Tartano la neve è lavorata dal vento ma si sale agevolmente.
Dal Passo Tartano in vetta sono salito sci in spalla e ramponi ai piedi, dapprima per cresta lungo il sentiero estivo e poi per il pendio.
La neve teneva bene, che sono arrivato in vetta piedi sci in spalla.
Sono poi sceso in Val Corta, la neve è lavorata dal vento, nei punti più in ombra c'è una crosta superficiale, ma si scia bene.
Ritornato in vetta sono sceso fino alla Casera Porcile, per poi ripellare fino al Passo Tartano.
La discesa in Val Lunga fino alla Casera Porcile è lavorata dal vento, ma seguendo le vecchie sciate simil pista non è male.
La discesa all'auto per il bosco per mia fortuna ho seguito delle sciate e non è stata male, neve dura con sopra uno strato di neve soffice, per buoni sciatori ma divertente.
Insomma tirando le somme una giornata spesa bene nonostante come detto le premesse, c'è bisogno che nevichi, ma comunque allo stato attuale si può ripetere anche la prossima settimana.