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GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022
Situazione cambiata di poco rispetto a domenica.
La neve migliore per la discesa si trova cercando di stare il più possibile verso nord, ove si trova ancora neve relativamente soffice.
Come domenica mi sono fatto una doppia salita, più una terza mezza risalita fino a circa quota 2500.
Giornata con cielo velato la mattina, che ha fatto sì che la temperatura si mantenesse più fresca, successivamente diradamento della velatura.
MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022

Oggi è la volta della Vallaccia, del Monte della Mine che non ha deluso le aspettative.

Partenza con temperatura più umana rispetto a ieri, con -5°C e su buona traccia sono salito al Monte delle Mine.
Discesa piacevole su buona neve, sono stato più a nord possibile al di sotto della piramide di quota 2869.
Alternanza di neve lavorata dal vento a neve soffice, fino a divenire simil pista nel tratto obbligato che adduce alle baite Vallaccia.

Rientrato alla partenza, ispirato da una buona traccia e tre persone viste salire alla mia partenza per il Monte delle Mine sono salito lungo il versante opposto rispetto al Monte delle Mine giungendo sulla vetta di quota 2800 della cresta nord dei Monti di Foscagno, percorrendo l'ultimo tratto di cresta a piedi.
Buona anche questa seconda discesa, anche se la polvere a tratti era ingannevole in quanto presentava una leggere crosta superficiale, soffice ma un po' pesante.

Conclusione altra giornata ben spesa fra le montagne dell'alta Valtellina.

MARTEDÌ 25 GENNAIO 2022

Portata a casa anche questa nuova vetta, ispirato da una relazione di qualche settimana fa.

Salita che per il dislivello e lo sviluppo può apparentemente presentarsi docile e facile, ma invece tutt'altro, quasi come volesse metterti alla prova.
Come se la montagna ti dicesse: "Vuoi salirmi ? Bene dimostrami di essere all'altezza".

Partenza dall'Hotel Forcola di Livigno con temperatura di -13°C, poi avvicinamento seguendo la pista di fondo fino all'Alpe Vago.
Da qui ha inizio la salita vera e propria, dove ci si addentra in Valle Vago fino al prima prova della salita, il superamento del salto della Cascata di Val Neira.
Poi una volta superato questo salto la salita si presenta docile fino a fondo valle.
Sono salito senza problemi seguendo le tracce di chi mi ha preceduto, agevolandomi la salita non poco.
Le tracce terminavano fino alla base del pendio ripido che adduce in cresta.
Sono salito ancora per poco sci ai piedi, poi vista la pendenza sono salito a piedi coi ramponi, indispensabili, seguendo un canale formato da una micro valanga.
Una volta uscito in cresta mi sono reso conto che la salita non è proprio quella della relazione, in quanto mi sono ritrovato sulla cresta nord e non sud.
Comunque senza grossi problemi ho proseguito la mia opera di battitura e sono arrivato in vetta.

Discesa non particolarmente gratificante per le pendenze modeste della valle di Campo.
Giunto al di sopra della cascata, volendo evitare di scendere il salto ho seguito la traccia che portava in Val Nera con la speranza di potermi ricongiungere alle tracce di discesa dal versante opposto della valle.
Risalendo altri 300 metri di dislivello ho incrociato la traccia che saliva dal versante opposto seguendola per la discesa, che si è rivelata un calvario per l'esposizione solatia, con neve crostosa e farina bagnata.

Bell'ambiente, selvaggio, mi sono goduto la solitudine come piace a me, parte alpinistica di soddisfazione, ma qualità della neve che ha lasciato desiderare in discesa.

DOMENICA 23 GENNAIO 2022

Finalmente, dalla metà di dicembre che non la trovavo, ritrovo una neve come ti aspetteresti da calendario.
Anche se non è abbondante, ed in quota comunque si vede che ha soffiato vento, oggi ho sciato nella neve fresca come ti aspetteresti al 23 di gennaio.

Questa mattina la temperatura era pungente, -9°C alla 9.00, ma poi il clima è stato gradevole invernale, con solo un po' di vento in quota.

Vista la giornata e la neve che si torna ad assaporare, mi sono fatto l'intera salita due volte più una terza mezza salita.
Un'altra giornata ben spesa sulla neve.

SABATO 22 GENNAIO 2022

Alla fine ci sono riuscito a percorrere più o meno il giro che avevo in mente anche se dalla partenza le idee non erano molto chiare visto che avevo un paio di opzioni e l'itinerario pe me era nuovo, ma alla fine sono riuscito a raggiungere la meta primaria che mi ero prefissato nonostante qualche vicissitudine lungo la via di salita, non essendo riuscito a trovare l'itinerario per raggiungere il Passo del Gavia lungo il bosco, ed alla fine mi sono fatto un po' di strada asfaltata a piedi.

Purtroppo la giornata non è stata delle migliori, con nevischio portato da nord e vento con alternanza di schiarite.

Neve estremamente varia e ventata con crosta da vento e sastruggi, che si lasciava sciare, ma era decisamente impegnativa.

Il rientro invece l'ho effettuato lungo le piste da sci, risalendo dal Ponte dell'Alpe al Dosso Sobretta, per essere sicuro di arrivare in paese senza problemi vista anche la penuria di neve, ma anche per fare dislivello visto che non era abbastanza :-).

Nel complesso meta nuovo aggiunta e nonostante tutto giornata comunque ben spesa.

SABATO 15 GENNAIO 2022

Ancora un fine settimane dalla temperature anomale e niente neve all'orizzonte.
Viste un paio di relazioni tutto sommato favorevoli provo a cambiare zona e recarmi in zona Montespluga, confidando di trovare condizioni migliori rispetto alla Val Gerola, vista anche la quota di sviluppo della gita più elevata.Il paesaggio pare più da primavera inoltrata, la neve anche qui non è molta ed è chiaro che il vento l'ha fatta da padrone.

Faccio una prima salita alla Cima di Val Loga meridionale, faticando non poco l'ultimo ripido pendio non essendoci traccia.
Sul ripido non male, la pendenza aiuta, la neve è ventata e prendendo la lingua giusta si evitano i sastruggi, così almeno fino al bivacco Cecchini.

Poi scendendo la neve migliora, avendo preso meno vento, ed è un'alternanza di placche da vento e vallette con neve soffice o farina pesante con crosta che si rompe facilmente.
Sono sceso fintanto che è stato possibile fare curve. Ripello salendo questa volta alla Cima settentrionale di Val Loga.

In discesa rimango più al centro della valle, facendomi una discesa ancora migliore della prima, con il tratto al sole quasi primaverile e poi le zone d'ombra con ancora neve soffice.

In generale sciata non male e condizioni più che discrete in attesa di tempi migliori, insomma giornata ben spesa.
Giornata soleggiata e mite con brezza in quota.

SABATO 8 GENNAIO 2022

Ritorno in Val Gerola, ma con qualche incertezza e timore di pentimento della scelta.

Oggi partenza da Pescegallo, vista la mancanza di neve per partire da Fenile.

Situazione immutata, grazie al freddo che ha conservato la situazione.

Munito di ramponi salgo senza problemi fino al colle del Ponteranica centrale, lasciando gli sci poco sotto.
Discesa prima parte gelata, ma poi grazie alla leggera spolveratina mi godo un pochettino di neve fresca, che scendendo migliora solo, fin quasi al lago.

Risalgo nuovamente ma stavolta fermandomi dove si arriva con gli sci.
Scendo fino al lago di Pescegallo stando tutto ad est nell'uscita della valle di Fereri, godendomi una bellissima discesa.
Nel frattempo è arrivato il vento anche più in basso, e ripello per salire al Monte Salmurano, lasciando gli sci poco sotto l'uscita della pala finale, per il gran vetrato presente.

In vetta spira un bel vento ma la giornata è limpida e fredda invernale.
Scendo e mi godo l'ultima discesa fino all'auto, con la pista da sci meno gelata di giovedì grazie alla fresatura.
Insomma se ci si accontenta di quello che c'è, posso dire che la giornata è stata ben spesa.

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